Messina: operazione di Finanza e Guardia Costiera, sequestrato un quintale e mezzo di prodotto ittico non tracciato

La Guardia di Finanza e la Guardia Costiera di Messina hanno svolto controlli congiunti presso il mercato comunale del “Vascone” di Messina, volti a verificare la tracciabilità del prodotto ittico ed a contrastare il lavoro sommerso

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In data odierna, la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera di Messina hanno svolto controlli congiunti presso il mercato comunale del “Vascone” di Messina, volti a verificare la tracciabilità del prodotto ittico ed a contrastare il lavoro sommerso. In particolare, i militari impiegati hanno sequestrato quasi un quintale e mezzo di prodotto ittico non tracciato, di cui 30 kg di novellame di sarda, elevando, conseguentemente, sanzioni amministrative pari a circa 8.000 €.
Nell’ambito dell’attività di polizia economico-finanziaria, poi, le Fiamme Gialle hanno avviato controlli nei confronti di 3 esercizi pubblici, al fine di rilevare i lavoratori presenti e verificare la corretta osservanza degli obblighi in materia giuslavoristica. Dai preliminari accertamenti, è emerso che 3 lavoratori non erano stati regolarmente assunti dal datore di lavoro.

L’azione di servizio svolta in data odierna sottolinea, ancora una volta, il costante presidio attuato sul territorio a difesa della legalità, a tutela dell’ambiente ed a contrasto di tutti quei comportamenti illeciti in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori del mercato, danneggiando le imprese ed i lavoratori onesti e, più in generale, l’economia locale.

Sequestro pesce messina

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