Mirto: un borgo siciliano dove il tempo sembra essersi fermato

Mirto, piccolo borgo siciliano adagiato sulle colline Nebrodi a pochi chilometri da Messina, è un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato

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Chi ha la fortuna di passeggiare in questa località potrà infatti ammirare le sue tipiche casette in pietra, le stradine acciottolate e i vicoli fioriti, elementi che trasportano il viaggiatore in un’atmosfera d’altri tempi, fatta di semplicità, genuinità e antiche tradizioni.

È proprio questo, d’altronde, il miglior modo per visitare Mirto: passeggiare nei suoi vicoli e ammirare gli scorci suggestivi e gli angoli pittoreschi che è in grado di regalarci, e che raccontano la storia e la cultura del borgo. Le architetture religiose sono le più abbondanti, con il Duomo di Santa Maria Assunta in Cielo, la Chiesa e convento dell’Ordine dei frati minori cappuccini, la Chiesa della Madonna del Rosario e convento dell’Ordine dei frati predicatori di San Domenico, e ancora la Chiesa Santa Maria del Gesù, la Chiesa di Sant’Alfio, Cirino e Filadelfio, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa dell’Immacolata e la Chiesa del Loreto. Ma le attrazioni, come vedremo, sono ben più numerose.

La storia di Mirto

Situata nel cuore dei Nebrodi a circa 430 metri sul livello del mare, la cittadina si chiama così in richiamo alla presenza dei mirteti di cui un tempo era ricco il suo territorio.

In passato Mirto fu un centro fiorente per la coltivazione del baco da seta per la produzione del vino. Fino al XVIII secolo fu anche un centro particolarmente attivo nel settore dell’artigianato del legno, come peraltro ben dimostrato dalla presenza di alcune opere ancora esistenti. All’interno della Chiesa Madre è ad esempio presente un crocifisso ligneo del Seicento, mentre in quella di Santa Maria del Gesù si può ammirare una Madonna con il Bambino scolpita da Giuseppe Gagini.

Oggi di quell’antica economica rimane ben poco. L’economia del territorio è prevalentemente legata all’agricoltura, con uliveti, vigneti e agrumati che occupano parte degli ettari di competenza. C’è inoltre una piccola industria per la lavorazione del marmo e un’altra industria che si occupa di allevamento. Non di rado è però possibile trovare qualche artigiano che ha conservato l’antico sapere di un tempo, lavorando artigianalmente la canna e realizzando ceste, panieri e altri manufatti in modo tipico e tradizionale.

Un tuffo nella storia e nelle tradizioni locali

Tra le attrazioni più gradite di Mirto c’è sicuramente il Museo dei Costumi e delle Tradizioni Popolari, che custodisce un prezioso tesoro di abiti antichi, gioielli e manufatti artigianali che ripercorrono le usanze e i costumi del passato.

L’esperienza al Museo dei Costumi e delle Tradizioni è un vero e proprio viaggio nel tempo. Qui, tra abiti sontuosi e gioielli raffinati, si possono rivivere le atmosfere delle feste e delle cerimonie di un tempo. Un’esperienza davvero imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura siciliana e conoscere le sue antiche tradizioni.

Il Museo si trova in Via Cupane ed è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, e il sabato e la domenica dalle 16 alle 19. Chi non potesse recarsi personalmente al museo ma volesse comunque ammirare alcune delle sue creazioni, può farlo collegandosi al sito internet della struttura, all’indirizzo museomirto.it, e accedere alla sezione Tour.

In alternativa, vale sempre la pena passeggiare per le sue stradine. Per gli amanti dell’antica moda, infatti, Mirto è un vero e proprio paradiso terrestre: qui le donne del borgo ancora oggi spesso indossano con orgoglio i costumi tradizionali, realizzati con tessuti pregiati e impreziositi da ricami e gioielli. Assistere a una sfilata di abiti antichi o partecipare a un laboratorio di sartoria tradizionale è un’esperienza unica che permette di conoscere da vicino l’arte e la cultura del costume siciliano.

Un borgo all’insegna dello slow-tourism

Mirto non è solo un luogo da visitare, ma è un borgo da vivere con lentezza. Il ritmo qui è scandito dai rintocchi delle campane e dal profumo del pane appena sfornato. Perdersi tra le sue stradine, assaporare i piatti tipici della cucina locale e conversare con gli abitanti cordiali e ospitali è il modo migliore per scoprire l’anima autentica di questo borgo incantato.

Per certi versi, dunque, Mirto è il luogo ideale per chi desidera fuggire dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana e rigenerarsi a contatto con la natura. Il borgo è immerso in un paesaggio incontaminato, tra boschi rigogliosi e panorami mozzafiato. Passeggiare tra i sentieri naturalistici, fare un picnic in riva al fiume o semplicemente rilassarsi in un agriturismo circondato da ulivi e vigneti è il modo migliore per ritrovare il proprio equilibrio interiore.

Mirto è un borgo che non lascia indifferenti, la sua bellezza autentica, la sua atmosfera d’altri tempi e la sua ricca cultura lo rendono un luogo ideale per un weekend di relax o una vacanza indimenticabile. Chi è alla ricerca di un’esperienza difficile da dimenticare, non potrà che mettere questa località nel suo navigatore. Mirto si trova a circa 40 km da Messina ed è dunque facilmente raggiungibile in auto, autobus o treno da questa località. Nel caso in cui si preferisca visitare Mirto partendo dalla Calabria, sarà sufficiente prenotare uno dei biglietti per la frequente rotta di attraversamento dello Stretto.

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