Anche la Moldavia invasa dalla Russia? La minaccia di Lavrov

Transnistria e la Gagauzia, territori moldavi ma in realtà filorussi, hanno chiesto protezione alla Russia: questo non lascia immaginare nulla di buono

StrettoWeb

La Moldavia rischia di fare la fine dell’Ucraina? La tensione nell’Europa orientale cresce e, anziché pensare a una tregua, la situazione si fa sempre più intricata. Com’è noto, la Transnistria e la Gagauzia, due piccolissime enclavi russe, hanno chiesto “protezione” alla Russia nei giorni scorsi.

Il presidente della regione autonoma della Gagauzia, Evgenia Gutsul, ha affermato che “l’amministrazione moldava viola i diritti dei gagauzi e li opprime da tutte le parti”. Valentina Matvienko, Presidente del Consiglio della Federazione Russa, ha accolto la richiesta: “la Russia è pronta a fornire ogni tipo di assistenza, siamo aperti a proposte dalla regione della Gagauzia in questo senso e adotteremo misure concrete di conseguenza”.

Secondo la Russia, dunque, la Moldavia “opprime” i diritti dei cittadini nella sua Regione, come dichiarato da Gutul. La conferma è arrivata dal Ministro degli Esteri russo, Lavrov, al forum diplomatico di Antalya, in Turchia: “il regime moldavo sta seguendo le orme di quello ucraino abolendo tutto ciò che è russo, discriminando la lingua russa in tutti i settori e, insieme agli ucraini, esercitano anche una forte pressione economica sulla Transnistria. Là ci sono persone che hanno vissuto a lungo sotto assedio”.

Gli sviluppi di questi giorni, e le parole di Lavrov, lasciano immaginare che la Russia possa difendere i territori moldavi, ma filorussi, come fatto per quelli al confine ucraino. Una situazione che non lascia sicuramente presagire nulla di buono, per via di un intervento russo sempre più vicino al cuore dell’Europa e alla NATO.

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