Myenergy Viola-Angri, Cigarini: “partiti forte, non volevamo inseguire”

Al termine di Viola-Angri, coach Cigarini ha analizzato il successo dei reggini, vittoriosi nella prima gara dei Play-In Gold

StrettoWeb

La Viola vince la seconda partita dei Play-In Gold rialzandosi subito dopo la sconfitta di Molfetta. I reggini battono 81-67 Angri dopo una partita giocata a due facce: un ottimo primo tempo, un secondo tempo più sofferto, ma nel quale i neroarancio hanno comunque tenuto la barra dritta nelle difficoltà.

La conferenza stampa di coach Cigarini

Coach Cigarini, ha analizzato così la gara in conferenza stampa: “gara difficile, ma l’abbiamo resa difficile andando in vantaggio subito nel primo quarto. Non siamo una squadra brava a gestire ma ad attaccare. La mia paura era portarmi punto a punto negli ultimi 2 minuti. Per fortuna siamo stati bravi in difesa. Sono 2 partite che difendiamo: contro Molfetta ne abbiamo presi 69, oggi 67, sono contento della parte difensiva. Complimenti a tutta la squadra, abbiamo cambiato completamente le rotazioni per gli infortunati. Ha risposto bene Binelli da 3, mi è piaciuto molto Ilario Simonetti, grandissimo applauso a Konteh dopo mesi che non giocava. Forse sono stato cogli*** io a non farlo giocare (ride). Bravo Cessell anche se deve ancora migliorare sulle spaziature senza palla.

Benino Aguzzoli, è un momento un po’ di calo offensivo, difensivamente non si discute, deve imparare un po’ di più a giocare con la squadra come anche Ilya, soprattutto quando la squadra avversaria stava recuperando. Volevamo vincere in casa. Capo d’Orlando ci ha fatto un piacere vincendo, ci mettiamo dietro Monopoli che viene qua la prossima settimana, sarà una finale.

Tiri liberi? Passiamo da partite in cui segniamo i liberi ad altre in cui non becchiamo niente. Forse è questione di gioventù o inesperienza. Ma questa squadra ha fatto tantissimo, non vorrei trovare errori, impariamo. Complimenti al pubblico, sta rispondendo alla grande.“.

Rispondendo alla domanda di StrettoWeb sull’inizio della gara, una bella prova caratteriale dei reggini, il coach ha spiegato: “volevamo, da 1 mese e mezzo / 2, partire bene, l’obiettivo era partire bene dalla palla a due. A Molfetta, 8-0 per loro, l’abbiamo persa all’ultimo tiro perchè abbiamo rincorso, è capitato spesso quest’anno, sempre a rincorrere. Oggi bravi a partire forte e mettere sulla retta via la partita. Differenze fra i due gironi? Non mi va di entrare nel ‘pentolone’ dei discorsi su chi è il girone più forte. Sono squadre più fisiche, più 1vs1 meno uscite dai blocchi, gioco un po’ più lento. Noi e Angri siamo stati la sorpresa dei due gironi, giovani, non ci si aspettava arrivassero così in alto“.

In merito alla prova dei suoi ragazzi, coach Cigarini ha aggiunto: “noi possiamo competere con tutti. Quando noi pariamo forte, le partite al 90% delle volte le portiamo a casa. La mia paura era partire lenti, siamo riusciti a dare intensità non facendo canestro, ma difendendo e prendendo rimbalzi. Complimenti a Simonetti che è un 2004, ha fatto una partita di sostanza, ha grossi margini di miglioramento. Complimenti anche a Maksimovic, l’unico playmaker che c’è rimasto, sta giocando 38 minuti di media, sta migliorando nel playmaking, fa ancora degli errori ma il pubblico deve incitarlo, sta facendo un percorso da guardia a playmaker“.

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