Tensione crescente in Medio oriente. “Nel pomeriggio di oggi in attuazione del principio di auto difesa, la Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. Il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa 6 chilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa”. Ne dà notizia il Ministero della Difesa.
La Caio Duilio, cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare italiana, dispone di 6 lanciatori verticali superficie-aria con missili di tipo Aster, che probabilmente sono stati usati per centrare il drone presumibilmente degli Houthi dello Yemen.
Crosetto: “gli attacchi degli Houthi sono una grave violazione del diritto internazionale”
“Il drone si trovava a circa 6 chilometri dalla nave italiana, in volo nella sua direzione”. Lo rende noto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Gli attacchi terroristici degli Houthi sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia. Questi attacchi sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri“, rimarca Crosetto.
