Nuovo ospedale di Cosenza, attriti tra Provincia e Comune: cosa sta accadendo

Il nuovo ospedale non è ancora nato e già crea fastidio. Caruso si offende ma la Succurro attacca: "pensi a fare il sindaco"

StrettoWeb

L’area cosentina sembra pullulare di nuove ospedali: ogni giorno sembra spuntarne una ma, nessuno di questi – pare – riesca a prendere davvero vita. Tra questi, risultano scritti negli annali l’Ospedale della Sibaritide, i cui lavori sono “temporaneamente fermi”, e il Nuovo Ospedale di Cosenza. Trattasi di una nuova struttura, originariamente prevista nella zona di Vaglio Lise ma che, a seguito di un ridisegno regionale, ha visto tra i “competitor” anche altri siti, tra cui l’Unical dove, a partire dall’anno accademico 2023-2024, è stata inaugurata anche la facoltà di Medicina.

L’Unical possibile sito per il nuovo ospedale

Una presa di posizione che non ha convinto il sindaco del Comune di Cosenza Franz Caruso il quale, nonostante il rigetto del ricorso, ha cercato di spingere sempre verso il sito di Vaglio Lise. Tempi di incertezza quindi, accentuati dall’ultimo incontro tra il Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, e il rettore dell’Unical, Nicola Leone. I due, nel corso di un incontro istituzionale, hanno parlato, tra le altre cose, di “un possibile svincolo autostradale per l’ateneo, in relazione alla nascita del nuovo ospedale con la facoltà di Medicina“.

Caruso “tagliato fuori”

E’ dunque bastata questa frase, scritta sui social dal Presidente Succurro, a far scatenare l’ira del Primo Cittadino di Cosenza, “vittima” di un giogo tra poteri da cui sarebbe stato scartato. Un nervosismo che, ovviamente, è stato anche espresso pubblicamente – e duramente.

Caruso, infatti, in una nota denuncia “gli atteggiamenti rocamboleschi e lesivi della dignità dei Sindaci e dei cittadini portati avanti con estrema arroganza dalla Regione Calabria, la quale informa il presidente della Provincia di Cosenza, prima ancora che la comunità cosentina ed i suoi amministratori, dell’esito dello studio di fattibilità delle alternative progettuali del nuovo ospedale”.

Incalza Caruso: “si ritiene aberrante sotto il profilo istituzionale quanto avvenuto. Tant’è che il tutto lo apprendiamo da un post Fb della Presidente Succurro. Se ciò fosse vero, per come appare sia chiaro dalla dichiarazione di Rosaria Succurro, è ammissibile pensare che siamo di fronte ad una scelta già effettuata”.

“E’ ora di dire basta a questi eterni ed estenuante rinvii nella realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, di cui si parla da oltre 40 anni. Oggi i ritardi accumulati sono chiari e sono riferiti ad uno stesso cognome: Occhiuto. Si è bloccata la procedura una prima volta con Mario sindaco di Cosenza, si rinvia con Roberto Occhiuto Presidente della Regione Calabria. Il problema è sempre lo stesso: il sito di ubicazione. Per cui la verità vera è che  il nuovo ospedale non lo vogliono realizzare”.

La replica di Succurro: “pensasse ad amministrare”

Il Presidente Succurro non le manda di certo a dire e ha risposto a tono al sindaco della città bruzia. La Succurro ha quindi ricordato a Caruso “sindaco di Cosenza e attento avvocato, che ogni ospedale è competenza della Regione Calabria e non di Provincia, Unical e Comune di Rende. Ho incontrato il rettore Leone per discutere di viabilità e poi abbiamo parlato anche del futuro ospedale, che potrebbe sorgere nei pressi dell’ateneo oppure a Vaglio Lise”.

“Abbiamo parlato di università, perché lui era al tavolo, e di viabilità, perché il tracciato discusso è di competenza della Provincia, il progetto è del Comune di Rende e il finanziamento è regionale. Ciononostante, il sindaco Franz Caruso ha pensato a tutt’altro: o perché ha paura di non conoscere le situazioni o perché spinto da qualche maldestro suggeritore, visto che il nuovo ospedale cosentino fa gola a più persone. Fossi nell’amico Franz, mi preoccuperei della città che amministra”.

L’opposizione incalza: “il centrosinistra non è riuscito a farlo”

Una querelle che va a discapito di una parte sola, quella dei cittadini, che si vedono privati della possibilità di farsi curare in un polo sanitario innovativo e all’altezza di chi abita la Calabria. Ma a storcere il naso contro le dichiarazioni di Franz Caruso è anche l’opposizione la quale, colta la palla al balzo, lo invita a “darsi una calmata”.

“Al sindaco di Cosenza e ai suoi ricordiamo che l’ospedale di Cosenza è in fase di rilancio con l’accordo che il presidente e commissario Roberto Occhiuto ha firmato con l’Università della Calabria per l’attivazione della facoltà di Medicina nello stesso ateneo, con annesso policlinico universitario. Purtroppo, il centrosinistra, – dichiarano i consiglieri comunali della minoranza – pur avendone avuto le possibilità, non è riuscito a farlo e non vuole ammetterlo.

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