Palermo, filmata una nuova corsa clandestina di cavalli

L’influencer, al quale è stata recentemente aumentata la vigilanza a seguito delle minacce ricevute, ha nelle ultime settimane denunciato i gravi maltrattamenti inflitti, proprio a causa delle corse illegali

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StrettoWeb

Ringrazio il Questore di Messina Annino Gargano e lo invito ad andare avanti affinché il criminale mondo delle corse clandestine di cavalli venga una volta e per tutte bandito dalle strade della città”. Lo ha detto Enrico Rizzi, influencer per i diritti degli animali, a seguito dell’intervento della Polizia di Stato che due giorni addietro ha posto fine a una competizione clandestina che si stava svolgendo, all’alba, nel rione San Filippo.

Rizzi aveva già inviato alla Questura una dettagliata denuncia su alcune stalle segnalate nei pressi di altro “circuito” storico delle corse clandestine di Messina. Piccoli monolocali adibiti a orrendi locali di detenzione dei cavalli. “Auspico – ha dichiarato Rizzi – che la Polizia e le altre forze dell’ordine non demordano in questa azione che risponde altresì a un’esigenza di civiltà”.

L’influencer, al quale è stata recentemente aumentata la vigilanza a seguito delle minacce ricevute, ha nelle ultime settimane denunciato i gravi maltrattamenti inflitti, proprio a causa delle corse illegali, nelle città di Messina, Catania e Palermo. Proprio sul capoluogo siciliano è arrivata a Rizzi l’ultima segnalazione: un allenamento o corsa a cronometro nel quartiere Zen 2 di Palermo. Ben tredici frustate a un povero pony, come è possibile vedere nel filmato che l’influencer ha pubblicato nelle scorse ore sul suo profilo facebook.

Le immagini delle corse clandestine di cavalli a Palermo
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