Dodici minuti. 12. Tanti sono bastati a Pohjanpalo per fare due reti e “spegnere” il Palermo. Al Barbera lo scontro diretto è del Venezia, che aggancia il secondo posto e lo allontana dai rosanero, la cui Serie A diretta adesso è un miraggio, ai limiti dell’impossibile. Dopo le due sconfitte di fila, la vittoria di Lecco aveva riacceso le speranze della squadra di Corini, ma il match di oggi ha detto tanto: Di Francesco e compagni non sono da primi due posti.
La partita si decide tutta nel primo tempo, tra 18′ e 30, per via delle due reti del bomber principe di questa Serie B. Talmente bravo, talmente letale, talmente decisivo, che viene addirittura applaudito dal pienone del Barbera alla sua sostituzione. Una scena di sportività non così comune. Tornando al match, al Palermo non riesce la reazione, né al primo e né al secondo gol. Ripresa troppo piatta, a parte la traversa dell’ex Ceccaroni di testa su piazzato. E nel recupero l’altro attaccante, Gytkjaer, fa 0-3 in contropiede. A fine gara tanti fischi dal Barbera: è la sesta sconfitta interna stagionale, un po’ tanti per una squadra che a inizio stagione ambiva alla Serie A diretta. Ora per i rosanero forse è meglio guardare dietro, domani il Catanzaro potrebbe scavalcarlo.
Classifica Serie B
- Parma 62
- Venezia 57
- Cremonese 56
- Como 52
- Palermo 49
- Catanzaro 48
- Brescia 38
- Cittadella 37
- Pisa 37
- Sampdoria 37
- Reggiana 36
- Modena 36
- Sudtirol 35
- Bari 34
- Cosenza 34
- Spezia 30
- Ternana 29
- Ascoli 28
- Feralpisalò 27
- Lecco 21