Verna è uno dei veterani del Catanzaro. In Calabria dal 2020, ha vissuto il periodo della Serie C in maniera intensa, con la B più volte sfiorata e poi raggiunta. Ora si gode la cadetteria e il gran campionato che la sua squadra sta giocando. Anche lui lo definisce “gran campionato, sopra le aspettative. Se pensiamo che comunque l’obiettivo primario era della salvezza, raggiunto con ampio anticipo, ora siamo nei playoff. Saranno 8 finali, 8 belle partite, siamo pronti”, ha detto Verna nella conferenza settimanale.
Sui giovani e sui nuovi. “Sappiamo tutti il nostro tipo di gioco, il lavoro che fa il mister. C’era bisogno di tempo per assimilare dei principi. Per i giovani, all’inizio, ci voleva tempo per adattarsi, ma sono stati bravi e si vedono i risultati. Ai giovani dico che devono far tesoro di questa esperienza. Vedo che hanno un attaccamento al lavoro, la cosa principale. Io avevo Gattuso, mio allenatore quando ero giovane, lui lo chiamava l’amor proprio. Quell’insegnamento l’ho ricevuto: avere voglia, amore e passione in quello che si fa”.
La prossima sfida è la più difficile. Tra quattro giorni, a Pasquetta, si va in casa del Parma: “penso che il Parma sia bravo e sappia perfettamente cosa fare. Ti fanno fare la partita o ti fanno credere questo. All’andata sapevano quale era il piano tattico, sono bravi nelle ripartenze, nel campo da aggredire alle spalle. Penso che giocheranno come all’andata. Noi abbiamo più esperienza rispetto ad allora, ma non dobbiamo commettere gli stessi errori”.
Verna elogia l’attuale torneo di B, lui che l’ha ritrovata dopo qualche anno: “ho ritrovato una Serie B più bella e competitiva. Un campionato così equilibrato lì davanti non si vedeva da un po’. Siamo noi nel gruppone delle squadre in alto e che giocano con qualità”.
E a proposito di obiettivi, si entra nel vivo. “L’assenza di pressioni? E’ relativa, noi siamo là e ci vogliamo divertire, ci vogliamo provare. La pressione è più nelle altre squadre, partite per vincere, ma non fa differenza. Anche noi avremo la pressione quando andremo a giocare i playoff, saranno partite secche”.
Infine, il centrocampista giallorosso chiude elogiando i tifosi: a Parma sarà esodo, come a Genova. “Per me a Marassi è stata la giornata più bella, in quello stadio, con quel pubblico, poi la vittoria. E a Parma sarà pieno come allora, sembra una partita di un’altra categoria. Vedere uno stadio pieno con entrambe le tifoserie in Serie B è un bello spot per il calcio”.