Il piano della Commissione europea per le armi, le proposte del commissario Breton

La Commissione europea proporrà all'Unione europea dei modi per potenziare l'industria delle armi in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia

StrettoWeb

Domani la Commissione europea proporrà all’Unione europea dei modi per potenziare l’industria delle armi in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, riporta la Reuters. Secondo i funzionari dell’UE alla Reuters, Thierry Breton, commissario europeo per l’industria, presenterà proposte per incoraggiare i Paesi dell’UE ad acquistare più armi da aziende europee. Breton, ex amministratore delegato di un’azienda tecnologica francese, ha anche affermato che la possibilità di “un altro mandato presidenziale statunitense per Donald Trump, che ha messo in discussione gli impegni di Washington nei confronti della Nato, significa che l’Europa deve fare di più per proteggersi”.

Le proposte di Breton

Le proposte di Breton includono: la creazione di una versione europea del programma statunitense Foreign Military Sales, con il quale gli Stati Uniti aiutano altri governi ad acquistare dalle aziende statunitensi di armamenti; Obbligare le aziende di armi europee a dare priorità agli ordini europei in tempi di crisi.

Secondo la Reuters, per diventare realtà, le proposte dovranno essere approvate dai 27 governi nazionali dell’UE e dal Parlamento europeo.

Il pacchetto di Breton dovrebbe includere circa 1,5 miliardi di euro di fondi fino al 2027

Il pacchetto di Breton dovrebbe includere circa 1,5 miliardi di euro di nuovi fondi fino alla fine del 2027. Breton, inoltre, ha chiesto un fondo speciale dell’UE di 100 miliardi di euro per i progetti di difesa. I funzionari della Commissione affermano di volere “che Kiev partecipi ai nuovi schemi proposti per incrementare la capacità di approvvigionamento e produzione comune, anche se l’Ucraina non fa parte dell’UE”.

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