Reggina, Versace e i retroscena estivi su Bandecchi e Ferrero

Le parole del Vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria Carmelo Versace su quanto accaduto questa estate, con un passaggio su Bandecchi e Ferrero

StrettoWeb

Il Vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria Carmelo Versace ha parlato per la prima volta di quanto successo in estate con Ferrero e Bandecchi, due degli imprenditori avvicinati per rilevare la Reggina prima della mancata iscrizione e di tutte le vicende che conosciamo. A “Reggina in rete”, su Antenna Febea, l’ex Sindaco f.f. della Città Metropolitana ha affrontato questo argomento per la prima volta.

“Prima di parlare della Reggina, ho chiamato Stefano Bandecchi, che non ha sentito nessuno se non il sottoscritto, per via di un contatto che mi aveva fornito Santo Suraci. Lo avevo contattato perché mi sentivo in dovere di dare una mano ai ragazzi della cooperativa del Sant’Agata. E’ stata una chiacchierata proficua, con me Bandecchi è stato sempre cortese e disponibile a dare una mano”, racconta.

“Poi ho provato a capire se ci potesse essere una qualche sensibilità da poter avvicinare alla Reggina, ancora non sapendo le vicissitudini. Da  ci siamo sentiti altre due volte. Nella mia veste istituzionale ho girato, sono stato anche a contatto con qualche ex dirigente della Juve Stabia, sono stato in Lombardia, a Roma. Poi ricevo una telefonata dal dottore Ferrero. Ci siamo incontrati a Palmi nel suo yacht, lui aveva manifestato volontà in caso di bando. Ho avuto un contatto anche con il dottore Agnello, una delle proposte arrivate, seppur tardiva”, aggiunge.

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