Era il 2022 quando il deputato reggino, Francesco Cannizzaro, è riuscito a far approvare un emendamento che riguarda il rispristino delle circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria, con annesso contributo di 700 mila euro. La norma prevedeva l’allineamento allo Statuto di tutte le altre città metropolitane d’Italia e quindi una piccola rivoluzione amministrativa che modifica l’assetto territoriale, realizzando un utile decentramento comunale. Ad oggi, dopo diversi solleciti da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia, l’Amministrazione non ha ancora provveduto a riavviare l’iter delle circoscrizioni.
Cannizzaro: “la reintroduzione delle circoscrizioni sarebbe un fatto storico”
Il deputato Francesco Cannizzaro sottolinea: “lunedì i nostri consiglieri andranno da Falcomatà a consegnare il decreto per il ripristino delle circoscrizioni e per rimarcare l’importanza di questo strumento. La reintroduzione sarebbe un fatto storico e per questo non bisogna più perdere tempo. Lo sapete che per colpa dell’amministrazione sono stati persi 100 mila euro? Nella norma è stato inserito un fondo di 700 mila euro per il triennio 2023-2026 ma a causa dell’immobilismo dell’ultimo anno della maggioranza abbiamo perso una parte del finanziamento”, conclude Cannizzaro.
Milia: “è tutto fermo”
Il capogruppo Federico Milia rimarca: “con Brunetti erano iniziati i primi colloqui ma poi tutto si è fermato. Lo strumento del decentramento comunale modificherebbe l’assetto territoriale a favore di una maggiore e più efficiente gestione della città. Quanto saranno? 5 0 6, perchè ognuna deve avere circa 30 mila abitanti. Voto per le circoscrizioni? Si potrebbe votare anche tra un paio di mesi se vuole l’attuale amministrazione”.