Reggio Calabria, maxi protesta con ambulanze e carri funebri per una legge Regionale contestata | FOTO e VIDEO

I carri funebri e le ambulanze hanno protestato questo pomeriggio fuori dalla sede da Palazzo Campanella

protesta comparto funerario
StrettoWeb

Si sono radunati al Porto di Reggio Calabria, per poi raggiungere la sede del Consiglio Regionale della Calabria in protesta, i carri funebri e le ambulanze in protesta per la terza volta nel giro di pochi mesi, per la legge regionale che a detta di Giuseppe Triolo, rappresentante di FunerCalabria prevede “restrizioni e limitazioni, viene eliminato il servizio ambulanza, vengono rese inutilizzabili le sale di commiato, vengono inserite certificazioni valide solo per alcuni e per altri no, oltretutto costose, come le certificazioni Eni”.

I carri funebri e le ambulanze hanno protestato questo pomeriggio fuori dalla sede da Palazzo Campanella. Non si fermerà la protesta ma da FederCalabria fanno sapere che proseguiranno alla Cittadella regionale di Catanzaro fino a risoluzione.

Giuseppe Triolo, Presidente regionale FunerCalabria relativamente alla protesta di oggi ha affermato ai microfoni di StrettoWeb: “siamo qui per protestare e chiedere una modifica alla legge regionale 38 del 2023 per la quale non siamo mai stati ascoltati e sono nate delle grosse problematiche e vorremmo si potessero correggere. Siamo circa 60 imprese di tutta la Calabria e credo che abbiamo anche noi il diritto di poter lavorare senza che la legge ci mette fuori legge”.

Con questa nuova legge viene tolto il servizio privato delle ambulanze alle agenzie, una cosa veramente assurda perchè per continuare a lavorare dobbiamo intestare le aziende ad altre persone, magari a parenti, la moglie, il figlio, facendo altre spese quindi non c’è un interesse generale popolare. Secondariamente vengono definitivamente chiuse le sale del commiato, strutture che nascono in tutt’Italia da qualche anno dove all’interno si può portare la salma per fare il commiato e con questa legge di fatto le autorizzano all’esterno però mettono la cassa chiusa, la cassa può essere chiusa dopo 24 ore e la struttura diventa inutilizzabile quindi è una grande presa in giro”.

La protesta di carri funebri e ambulanze fuori da Palazzo Campanella
Intervista a Giuseppe Triolo, Presidente regionale FunerCalabria relativamente alla protesta di oggi
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