Reggio Calabria, rifiuti selvaggi: “a rischio l’incolumità dei cittadini, le autorità intervengano”

La denuncia, anche fotografica, di un cittadino reggino sulla situazione dei rifiuti sulla strada di collegamento Riparo Vecchio - Cannavò - Sala di Mosorrofa

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StrettoWeb

La situazione dei rifiuti selvaggi a Reggio Calabria non accenna a volgere al termine. Ci sono zone della città completamente invase da sacchetti di spazzatura e rifiuti ingombranti di vario genere. Di seguito pubblichiamo quando inviatoci da un nostro lettore. Una denuncia, l’ennesima, volta a smuovere le azioni di chi di dovere al fine di poter godere di diritti sacrosanti: il decoro urbano e, soprattutto, la salute. Nella gallery fotografica scorrevole in alto le immagini dei rifiuti nelle zone segnalate dal lettore. Di seguito la situazione descritta:

Scrivo per segnalare ulteriormente, nonostante denuncia già presentata nel mese di Luglio 2022, presso il Comando provinciale dei Carabinieri forestali di Reggio Calabria, la grave ed indecente situazione di illegalità in cui versa la strada di collegamento Riparo Vecchio – Cannavò – Sala di Mosorrofa (tra l’altro in prossimità di una curva), totalmente invasa da rifiuti di ogni tipo, che con l’arrivo del maltempo non fa altro che aggravarsi e mettere a serio rischio l’incolumità dei cittadini (incidenti automobilistici in particolare).

Inutile scrivere che ciò provoca altresì un rilevante danno ambientale, che come ben noto assurge ad illecito penale, perseguibile anche d’ufficio.

Mi permetto di mettere al corrente tutte le autorità competenti, con la speranza e la fiducia riposta nella serietà e credibilità che nutro nelle istituzioni, affinché vengano presi al più presto, onde evitare conseguenze ben più drammatiche, i dovuti provvedimenti che tendano non solo al ripristino del decoro dell’area appena indicata (di cui allego foto), ma anche e soprattutto di porre in essere quelle misure preventive (sequestro parziale, apposizione di sistemi di videosorveglianza, ecc.) che consentano di porre fine una volta per tutte di impedire ex ante e punire, così come previsto dalla legge, i responsabili“.

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