Reggio, Falcomatà a tutto campo: “rifiuti, deleghe, cantieri, Ryanair”

I tantissimi argomenti affrontati dal Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a Radio Febea

StrettoWeb

Intervento fiume del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a Radio Febea. Il primo cittadino ha affrontato tantissimi argomenti dell’attualità: dai rifiuti ai cantieri passando al tema caldo delle deleghe; ma anche turisti, Miramare, Ryanair, vicenda Reggina. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul Miramare: “potrebbe essere a 5 stelle”

“Pentito di aver affidato il Miramare a un’Associazione? Mi sarei potuto pentire se avessi fatto qualcosa, stiamo discutendo del nulla”, ha precisato in merito al processo, poi concluso con l’assoluzione. “In merito all’Hotel, in questi mesi abbiamo avviato dei contatti con delle società che fanno da intermediazione con gli operatori turistici del settore e hanno già fatto una valutazione per proporlo a degli operatori di rango internazionale. Il Miramare potrebbe essere 5 Stelle. Quando verrà conclusa l’indagine, lo restituiremo alla destinazione turistico-alberghiera”.

Il Sindaco: “non è vero che a Reggio i cittadini non pagano i rifiuti”

Lungo e approfondito l’intervento sui rifiuti: “tornare ai cassonetti? Già oggi la raccolta differenziata è mista. Ci sono delle isole diffuse su tutto il territorio a supporto della porta a porta. In merito all’evasione e al pagamento della Tari, in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale noi abbiamo presentato il risultato della riscossione dei tributi e non è vero che a Reggio i cittadini i rifiuti non li pagano. Dal 2015 al 2023 c’è stato un incremento del pagamento sui tributi che è arrivato al 70%”.

“In 10 anni non avevamo la possibilità di incidere sullo sgravio dei tributi per il piano di riequilibrio. Ora che è stato saldato il debito con lo Stato, e ora che le risorse in più possono essere reinvestite, la prima cosa sarà intervenire sullo sgravio della Tari, ma non verso tutti, bensì verso le categorie svantaggiate, quelli con ISEE basso. Per i nullatenenti invece si farà il baratto amministrativo, che fino all’anno scorso non si poteva fare”.

“Voi vi state accorgendo che c’è stato un rallentamento sulla raccolta, questo perché c’è Ecologia Oggi che non è ancora pronta a subentrare e Teknoservice che rimane ma sta cominciando a smantellare. Prima Ecologia entra prima si ridurranno i rallentamenti. I cassonetti intelligenti oggi non sono intelligenti, ma solo cassonetti. Diventeranno tali quando potremo fare la tariffa puntuale, finora bloccata per la precarietà di Teknoservice. Uno degli obblighi della nuova società sarà questo”.

Sulle deleghe: “dalla Regione non uno scambio, ma un dovere

“La Città Metropolitana oggi può fare molto poco rispetto alle deleghe che ha. L’impegno che ha assunto prima la Santelli e poi Occhiuto non è oggetto di scambio o contrattazione, non è una concessione fatta ai cittadini, ma un dovere che loro hanno assunto. Nel momento in cui dai la disponibilità, la devi portare avanti. Il 21 marzo abbiamo un incontro alla Cittadella Regionale, io ho scritto sia a Occhiuto e che a Princi, mi ha risposto solo Princi. Mi auguro che all’incontro ci sia il Governatore, altrimenti questo mi farebbe pensare che non c’è la concreta volontà di assegnare queste deleghe”.

Piste ciclabili Reggio Calabria: “non è bello che si attacchi Brunetti”

“E’ chiaro che le cose devono essere fatta per bene. Io avrei potuto dire: ‘non c’ero’, ma non l’ho fatto. Non è neanche bello che politicamente si attacchi e strumentalizzi Brunetti. Ma io non sono un tecnico. Il compito della politica è approvare rispetto a un indirizzo. Il progetto mi dici che va bene? Ok, va bene, ma per come lo hai eseguito non va più bene. Non è la prima volta che un cantiere si blocca. Dopo la diretta sulle piste ciclabili io ho scritto al dirigente di sospendere i lavori”.

Museo del Mare, Ponte Calopinace e altri cantieri: le ultime

“Il Museo del Mare sta andando avanti, il Tar ha dato ragione al cantiere nautico dell’Avvocato Polimeni, con il quale c’è un ottimo dialogo. Si individuerà un luogo in cui spostare il cantiere navale”.

“Sul Ponte Calopinace l’Assessore Costantino è sul pezzo, ha incontrato la ditta Torchia che mi sembra seria. C’era un problema di pagamenti, perché quello era un finanziamento regionale che – per un non meglio specificato contenzioso – non erogava le somme. Lo abbiamo spostato sul Pon, quindi su finanziamenti nostri. Hanno dato delle tempistiche che io non dico per scaramanzia”.

“Il cantiere del Tempietto contiamo di finirlo prima dell’estate e verrà dedicato un playground alla memoria di Kobe Bryant e la figlia. Alcuni cantieri sembrano fermi perché si lavora dall’interno, come quelli di Piscina Comunale e Palloncino“.

Area dello Stretto e turisti Ryanair: sinergia con Messina

“Col Sindaco di Messina c’è un ottimo dialogo. Ci dobbiamo muovere insieme per l’Area dello Stretto, a partire dalla mobilità. Lunedì a Roma c’è stato un incontro con Italo e il Presidente Montezemolo, che sta presentando una nuova serie di bus a lunga percorrenza. Ho proposto un incontro a Reggio chiedendo la possibilità di una loro postazione all’Aeroporto di Reggio Calabria. L’idea è trattenere i turisti il più possibile qui. Cerchiamo di dargli delle occasioni per rimanere, non solo per i Bronzi e la passeggiatina. Vogliamo chiedere loro di collegarsi con Messina e le Isole Eolie. La città è pronta ad accogliere i turisti. Arriveranno anche cinque navi da crociera, alcune sosteranno anche di notte”.

L’estate, la pulizia e i lidi: “quando smontano non devono lasciare lo schifo”

“Noi ci stiamo preparando all’estate in tre modi: con manutenzione e pulizia straordinaria, con 38 milioni in tre anni per le strade. Abbiamo aumentato a 6 milioni di euro il canone per le manutenzioni della società Castore. I lidi partiranno un po’ prima, ma ci dobbiamo responsabilizzare: quando smontano non devono lasciare lo schifo, i legni, i chiodi, le palme e le piante tagliate e accatastate. I chioschi idem, non si devono estendere fuori, mettendo i cuscini sulle panchine. Non ci può essere una gara a chi fa la musica più alta o le birre più basse, perché sennò i freni inibitori si abbassano e si verificano le risse. La discoteca lasciamola alle discoteche, i lidi devono fare i lidi. Io voglio tornare a passeggiare coi miei figli”.

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