Domani, domenica 10 marzo, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, si vota in Abruzzo per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. Urne aperte, quindi, in 305 comuni abruzzesi. I seggi elettorali sono 1.634, di cui 13 ospedalieri. Il totale degli elettori è pari a 1.208.276. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio delle schede che avverrà dopo le 23:00.
Legge elettorale: no al voto disgiunto
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita, può richiederla, anche nel giorno della votazione, all’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.
L’elettore può:
- votare un candidato Presidente, e il voto NON si estende alle liste ad esso collegate
- votare una lista, e il voto si estende anche al candidato Presidente ad essa collegato
- votare un candidato Presidente e una delle liste ad esso collegate.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima.
Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla, la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.
E’ sfida tra Marsilio e D’Amico
La sfida è a due: Marco Marsilio, sostenuto dal centrodestra, e Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra. Marsilio è il governatore uscente della Regione Abruzzo. Iscritto a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, è sostenuto anche dalle liste di Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Marsilio Presidente. D’Amico è l’ex rettore dell’Università di Teramo ed ex presidente del Trasporto Unico Abruzzese (Tua), società che gestisce il trasporto pubblico urbano. Candidato del centrosinistra appoggiato da un campo larghissimo, può contare sul sostegno di 6 liste: Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra e Democrazia Solidale, Italia Viva con Partito Socialista Italiano e +Europa, Abruzzo Insieme (lista civica).
Abruzzo, in lizza 12 liste
Sono complessivamente 12 le liste in campo: a sostegno di Marsilio ci sono Fdi, Forza Italia, Lega, Lista civica Marsilio presidente, Noi Moderati, Udc-Dc. A sostegno di D’Amico Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra – Abruzzo Progressista solidale, Abruzzo insieme e Riformisti e civici.
Regionali Abruzzo, i sondaggi: è testa a testa tra Marsilio e D’Amico
La competizione per la presidenza della regione Abruzzo appare estremamente equilibrata (come già successo in Sardegna proprio ieri con la vittoria di Todde per poche migliaia di voti), tra i candidati in corsa, secondo il sondaggio Winpoll, con Marsilio (Centrodestra) che raccoglie il 50,4% delle preferenze contro il 49,6% di D’Amico (Pd-M5S- Italia Viva- Azione), escludendo gli indecisi e coloro che non intendono votare (34%).
Per quanto riguarda le liste: Fratelli d’Italia si distingue con il 25,2% delle preferenze, seguito dal Partito Democratico al 17,8% e dal Movimento 5 Stelle al 13,4%.
Composizione consiglio regionale
Il Consiglio regionale, così come previsto dalla L.R. n. 9/2013, sarà composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti. Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell’Assemblea, il Presidente eletto e il candidato alla carica di Presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore. Diventa Presidente della Regione il candidato alla carica di Presidente che ottiene il maggior numero di voti validi.