Bufera sulle parole di Marco Travaglio nella serata di ieri, sul candidato presidente di Centrodestra dell’Abruzzo Marco Marsilio. “Clamorosa e vergognosa violazione del silenzio elettorale sul canale Nove”, è quanto scrive in una nota Marsilio. “È andato in onda ieri sera, durante la trasmissione Accordi & Disaccordì condotta da Luca Sommi un comizio condito di calunnie di Marco Travaglio, seguito a ruota dal giornalista Andrea Scanzi. In particolare Travaglio, noto diffamatore seriale più volte condannato per questo reato, mi ha calunniato descrivendomi, insieme a mia moglie, come indagato e condannato in primo grado per un reato che non ho mai commesso e per il quale non sono mai stato né indagato né tantomeno condannato“, rimarca Marsilio.
“Non si è mai assistito a una cosa del genere in occasione di una tornata elettorale, a otto ore dall’apertura dei seggi. Ho già dato mandato al mio legale – prosegue Marsilio – per tutelare me e la mia consorte in sede sia penale sia civile (oltre che segnalare all’Agcom la violazione del silenzio elettorale). Solo pochi giorni fa avevo smentito questa notizia falsa e diffamatoria già pubblicata dal quotidiano ‘la Notizià e diffusa da giorni sui social, ma evidentemente per Travaglio – conclude Marsilio – ha più valore il clamore mediatico che il rispetto della verità e della dignità delle persone”.