Regionali Abruzzo: caccia agli ultimi indecisi, Marsilio e D’Amico sono vicinissimi

Il centrodestra appoggia Marsilio, il governatore uscente. Il centrosinistra ed il M5S puntano sull’ex rettore D’Amico e sperano nell’effetto Sardegna

StrettoWeb

Le elezioni regionali in Abruzzo si tengono il 10 marzo, con le urne che resteranno aperte dalle 7 alle 23. I cittadini sono chiamati ai seggi per eleggere il nuovo governatore e per il rinnovo del Consiglio regionale. La sfida è a due: Marco Marsilio, sostenuto dal centrodestra, e Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra. E’ caccia agli indecisi in queste ultime ore di campagna elettorale.

Marsilio

Marco Marsilio è il governatore uscente della Regione Abruzzo. Iscritto a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, è sostenuto anche dalle liste di Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Marsilio Presidente.

D’Amico

Luciano D’Amico è l’ex rettore dell’Università di Teramo ed ex presidente del Trasporto Unico Abruzzese (Tua), società che gestisce il trasporto pubblico urbano. Candidato del centrosinistra appoggiato da un campo larghissimo, può contare sul sostegno di 6 liste: Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra e Democrazia Solidale, Italia Viva con Partito Socialista Italiano e +Europa, Abruzzo Insieme (lista civica).

Regionali Abruzzo, i sondaggi: è testa a testa tra Marsilio e D’Amico

La competizione per la presidenza della regione Abruzzo appare estremamente equilibrata (come già successo in Sardegna proprio ieri con la vittoria di Todde per poche migliaia di voti), tra i candidati in corsa, secondo il sondaggio Winpoll, con Marsilio (Centrodestra) che raccoglie il 50,4% delle preferenze contro il 49,6% di D’Amico (Pd-M5S- Italia Viva- Azione), escludendo gli indecisi e coloro che non intendono votare (34%).

Per quanto riguarda le liste: Fratelli d’Italia si distingue con il 25,2% delle preferenze, seguito dal Partito Democratico al 17,8% e dal Movimento 5 Stelle al 13,4%.

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