“La riduzione degli oneri amministrativi e una maggiore flessibilità sui vincoli ambientali sono due importanti risultati in sede di Comitato speciale Agricoltura, grazie all’impegno del Ministro Lollobrigida, che derivano dalla riforma della PAC e che riguardano le richieste del Governo italiano per rispondere alle preoccupazioni degli agricoltori”, è quanto dichiara l’eurodeputato Denis Nesci (Fdi-Ecr).
“Tra gli altri dispositivi di revisione vi sono le modifiche proposte all’architettura verde della Pac con esenzioni, deroghe e incentivi sugli obblighi di maggese, rotazione delle colture e copertura del suolo necessari a ricevere i fondi Ue; altri interventi – sottolinea Nesci – che vanno nella direzione di accogliere le istanze del comparto agricolo”.
“Previste anche deroghe temporanee e mirate a determinati requisiti di condizionalità in caso di condizioni climatiche impreviste – come siccità e inondazioni – che impediscono agli agricoltori di rispettarli. La revisione – conclude – esenta inoltre le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni legate alla Pac”.