Grande serata di cultura e informazione ieri sera da Spazio Open, nel cuore di Reggio Calabria: l’incontro con i giornalisti Pietro Melia e Filippo Veltri è stato partecipatissimo, con oltre 60 auditori che hanno gremito i locali e sono rimasti fino all’ultimo momento a dialogare con gli autori dei due libri “Il sequestro Matarazzi – Nell’inferno dell’anonima Spa” e “Sequestri – La Trattativa Stato-‘Ndrangheta” nell’ambito degli incontri letterari condotti dall’intellettuale Aldo Libri.
Dopo l’introduzione di Antonella Cuzzocrea, Libri ha introdotto i due ospiti lanciando il dialogo dal controverso fallimento dell’azienda Matarazzi da cui poi – parlando con gli autori – è stata ripercorsa a ritroso tutta la drammaticità della stagione dei sequestri di persona con particolare focus a quelli della ‘ndrangheta e soprattutto ai misteri sulle trattative tra Stato e ndrine per risolvere definitivamente il problema dei sequestri.
Nei loro libri, i giornalisti Melia e Veltri ripercorrono quella stagione terribile, certamente la pagina più nera della storia della locride, con le anomalie di riscatti in alcuni casi pagati e in altri no e con lo zampino delle forze (limpide e oscure) dello Stato.
Molto interessanti le parole dei protagonisti a margine dell’incontro: