Strage di Altavilla: il prete, i “bimbi posseduti” e le minacce di morte

Minacce di morte alla criminologa Roberta Bruzzone, che difende Giovanni Barreca: "Il demonio torna sempre sul luogo del delitto"

StrettoWeb

Roberta Bruzzone è la criminologa che da qualche giorno si occupa di difendere Giovanni Barreca, l’uomo accusato di essere il principale assassino della strage di Altavilla, a Palermo, insieme ad una coppia, composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente. La Bruzzone, che di recente è stata ospite in alcuni trasmissioni tv per parlare del caso, ha ricevuto macabre minacce di morte: Il demonio torna sempre sul luogo del delitto: meditate e… esorcizzatela”, è un post social di cui si è discusso nel corso di una trasmissione su Rai 2.

“Qualcuno non l’ha preso benissimo”, ha detto la criminologa in riferimento al fatto che la donna dovrà sentire Barreca e dovrà effettuare un sopralluogo nei luoghi della villetta. “Ho fatto acquisire la pagina formalmente dai miei collaboratori, valuterò di fare una denuncia perché è molto grave. Una persona che scrive una bestialità del genere può essere pericolosa, così questo brillante imbecille potrà farsi vedere davanti a un Giudice”.

Ma non è tutto. “Iniziano gli attacchi nei miei confronti sul caso di Altavilla Milicia, dove qualcuno vede diavoli ovunque… anche nella sottoscritta”, ha scritto Bruzzone sui social ripostando un pezzo di puntata di cui è stata ospite. Nella stessa si parla anche di Don Salvo Priola, Sacerdote di Altavilla Milicia, il quale ha affermato che i bambini possono essere posseduti dal demonio. “Non so quanti di voi siano consapevoli, che qui ad Altavilla, ma non solo qui, ci sono molti casi di possessione demoniaca, non solo di adulti, vessati e posseduti dal maligno, ma purtroppo anche di bambini”, diceva in un’omelia dello scorso 3 settembre.

Condividi