Venerdì Santo a Messina: è il giorno della secolare processione delle Barette

Venerdì Santo, anche quest'anno la secolare Via Crucis delle Barette a Messina. La viabilità e la storia

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In questo caldo Venerdì Santo di fine marzo, si rinnova a Messina la secolare tradizione delle Barette, simbolo della passione di Gesù. Le origini della processione si fanno risalire al XV secolo, periodo della presenza spagnola a Messina, e sin dalla sua prima apparizione fu considerata la più importante manifestazione religiosa pasquale nella città dello Stretto.

La storia

Il termine Barette trova riferimento nelle origini del corteo religioso, poiché erano portati a spalla un’immagine dell’Addolorata, un simulacro di bara con il Cristo morto, seguito da altre piccole bare. Fu nel 1610 che la Confraternita dei Bianchi deliberò di promuovere una processione con statue rievocative la Passione di Cristo. Essa si svolgeva nella notte del Giovedì Santo, alle “due ore di notte”, le 21 attuali, e venivano portate in processione una statua dell’Addolorata, una grande croce seguita da cinque bare rappresentanti i misteri dolorosi, un feretro di cristallo con un Cristo morto e la bara della Santa Spina portata a spalla dai padri Domenicani.

Il terribile terremoto del 1783 impose una sosta sino al 1793, quando venne ripresa con notevoli sacrifici. Nel 1801 la processione venne spostata al Venerdì Santo e negli anni successivi si arricchì di nuove Barette, come la Caduta e l’Ultima Cena. Nuovamente un terremoto (nel 1908) interruppe la Processione per quattordici anni e ne distrusse alcuni gruppi statuari. Ripresa nel 1923, venne nuovamente interrotta nel 1940, a causa della guerra. I gruppi statuari ospitati nella chiesa del SS. Salvatore, vennero restaurati e la Pasqua del ’45 sancì la ripresa della processione con un percorso che toccava via Porta Imperiale e via N. Bixio. Nel 1950, dopo una permanenza biennale nella chiesa di S. Caterina Valverde, le Barette vennero sistemate nel Nuovo Oratorio della Pace, l’odierna sede, da dove ogni anno si avvia la processione. Frattanto con gli anni la Confraternita dei Bianchi, fusasi nel 1971 con quella di S. Basilio degli Azzurri, non poté più far fronte all’organizzazione della Processione.

A tale evenienza risposero prontamente i Battitori. Costoro, eredi degli antichi custodi, avevano il compito di reclutare i portatori e guidare i fercoli durante la Processione; fu costituito un Comitato che fece restaurare i gruppi danneggiati dall’incuria e anno dopo anno cercò di riportare la Processione agli antichi canoni. Dal 1994 al Comitato Battitori subentrò nell’organizzazione della Processione la Confraternita SS. Crocifisso.

La viabilità

In occasione della tradizionale processione delle “Barette”, che si svolgerà a Messina, venerdì 29 marzo, sono state disposte limitazioni viarie lungo il percorso impegnato dal corteo. Dalle ore 15 alle 20, vigerà il divieto di sosta, con zona rimozione coatta, sul corso Cavour, lato ovest, nel tratto compreso tra piazza Antonello e via Tommaso Cannizzaro; nell’area destinata alla fermata autobus, compresa tra piazza Duomo e corso Cavour; via XXIV Maggio, entrambi i lati, nel tratto compreso tra via della Zecca e 10 metri a nord di via Sant’Agostino; entrambi i lati di via Oratorio San Francesco; entrambi i lati di via Sant’Agostino, nel tratto compreso tra piazza Antonello e via XXIV Maggio; lato sud di via I Settembre, nel tratto compreso tra le vie Cesare Battisti e Garibaldi. Sarà inoltre vietato il transito nell’area destinata alla fermata degli autobus tra piazza Duomo e corso Cavour.

Dalle 16, sempre di venerdì 29 marzo e sino al termine della processione, saranno istituiti i divieti di transito e le direzioni obbligatorie a destra di via Peculio Frumentario, all’intersezione con via San Giovanni Bosco; a sinistra sul corso Cavour all’intersezione con via San Camillo/via della Munizione; a destra in via Cesare Battisti all’intersezione con via Maddalena; a sinistra in via Cesare Battisti all’intersezione con via Nicola Fabrizi; e a sinistra in via Romagnosi all’intersezione con via San Cristoforo. Sempre venerdì 29 marzo, dalle 16 per il tempo necessario al passaggio del corteo della processione delle Barette, sarà anche vietato il transito nella carreggiata ovest di via Garibaldi, tra largo San Giacomo e via I Settembre, e vigerà il doppio senso di circolazione nella carreggiata est di via Garibaldi tra largo S. Giacomo e via I Settembre.

Interdetto infine l’accesso, dalle 16 alle 24 di venerdì 29 marzo, per mezzo di idonea transennatura, in tutte le strade di immissione al percorso impegnato dalla processione delle Barette, che, con partenza alle 18 dalla chiesa Nuovo Oratorio della Pace, sita in via XXIV Maggio al numero civico 58, si snoderà lungo le vie XXIV Maggio, Sant’Agostino, piazza Antonello, corso Cavour, Tommaso Cannizzaro, Garibaldi (carreggiata lato monte), I Settembre, piazza Duomo, Oratorio San Francesco, XXIV Maggio e rientro in chiesa.

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