Viola, Marino: “per i Playoff è tutto aperto. Programmiamo sognando la Serie A”

Viola tra Playoff e sogno Serie A: Maurizio Marino, presidente del Trust e resp. marketing dei reggini, fa il punto della situazione

StrettoWeb

Il Presidente del Supporters Trust e Respondabile Marketing della Myenergy Reggio Calabria, Maurizio Marino è stato ospite all’interno del format “Momenti neroarancio” in onda sulla Tv ufficiale del club “Videotouring”.

Occorre avere pazienza. I giochi non sono ancora fatti. E’ ancora tutto da giocare. Dobbiamo arrivare carichi a Salerno. E’ un’ annata cruciale, di crescita, sia sportiva che societaria. Lavoriamo e ci dobbiamo fare trovare pronti“, ha dichiarato.

La classifica dei Play-In Gold

E’ una classifica particolare. A mio avviso, Monopoli e Salerno sono le squadre più forti dell’altro girone. Monopoli ha perso di pochissimo le prime due. Paradossalmente Angri e Molfetta che erano avanti come punti, sono al momento più deboli. Salerno sembra proibitiva, ma non è impossibile. Loro hanno vinto alla grande a Sala Consilina che era in formissima. Quindi tutto può accadere e vedremo cosa accadrà. Siamo uomini di sport e siamo consapevoli che nulla è scontato. Io credo che questa squadra giochi meglio fuori che in casa“.

Il progetto Myenergy Viola e il presidente Laganà

Il mio impegno? E’ dipeso dalla stima enorme che nutro nei confronti del Presidente Carmelo Laganà. Il suo meraviglioso attaccamento è coinvolgente per tutti noi. Se esiste questo progetto, se funziona e vuole fare i passi giusti, senza strafare, analizzando e programmando obiettivi concreti lo dobbiamo esclusivamente a lui. Da quando è arrivato il Title Sponsor Myenergy siamo ancora tutti più carichi: si è seminato bene e vogliamo andare avanti. E’ ovvio che il sogno è la serie A, ma i sogni, vanno programmati anno dopo anno, senza fare alcun volo pindarico.

Nella passata stagione, le trasferte lontane e costosissime ci posero in grande difficoltà: grazie ad una attenta programmazione, siamo qui a raccontare ed a guardare al futuro. Non so quante società sarebbero riuscite a rimanere in piedi. Il nostro gruppo dirigenziale è partito dalla Serie C, facendo sacrifici e coinvolgendo la gente che, durante la pandemia non poteva neanche assistere agli incontri. Vederli oggi, numerosissimi al PalaCalafiore ci riempie d’orgoglio“.

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