Dal Comune di Francica nel Vibonese, ha preso il via il tour elettorale in Calabria del Segretario Nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi, affiancato dal Coordinatore Regionale Massimo Ripepi. Il primo incontro ha visto la partecipazione anche di Riccardo Corridore, Candidato alla Presidenza della Regione Umbria, e di Filippo Suriano, neo Coordinatore Cittadino di Francica. Una significativa partecipazione attiva dei cittadini di Francica, tra imprenditori agricoli, allevatori, professionisti e giovani, ha caratterizzato l’incontro con Bandecchi, dimostrando un forte desiderio di riscatto e di liberazione dalla burocrazia europea che ostacola lo sviluppo economico italiano.
Ripepi: “incontro prezioso”
Il Coordinatore Regionale Massimo Ripepi e candidato alle prossime Europee per la circoscrizione Sud, ha così aperto l’incontro: “Grande opportunità quella che stasera ha fatto incontrare Bandecchi con la splendida realtà di Francica e dei suoi cittadini. Un momento prezioso per raccogliere le istanze del popolo. Vogliamo lottare per cambiare l’Europa che, ad oggi, è profondamente ingiusta: vogliamo un’Europa che sappia valorizzare i nostri territori ed i nostri prodotti. Per questo motivo faremo una battaglia per riuscire a ‘marcare’ questi 76 europarlamentari che fino ad ora non hanno mantenuto nessuna promessa e che hanno messo a dura prova proprio realtà come quella di Francica, dove le aziende agricole e gli allevamenti sono messi in serio pericolo. Ci ritroviamo ad avere un’Europa basata sul dio mammona, composta da un ammasso di burocrati che comandano le nostre vite a livello sovranazionale. Servono persone toste e coraggiose ma, prima di questo, persone libere! Bisogna ripartire dai valori, altrimenti non è possibile affrontare battaglie epocali! Perché Bandecchi è combattutissimo?- ha concluso Ripepi– Perché tutti hanno capito che se entra in politica, allora sono malaffari per tutti coloro che vivono nell’imbroglio. Non lo fanno andare in Tv perché altrimenti rischia veramente di superare il 4%! Ma Stefano ha deciso di oltrepassare questo ostacolo, facendo una campagna elettorale porta a porta, guidando il suo camper per incontrare di persona tutti i cittadini!”.
L’emozione di Suriano
A seguire, il neo Coordinatore di Alternativa Popolare di Francica Filippo Suriano che, con visibile emozione, ha subito sottolineato: “Non mi sono mai tesserato in un partito: la prima volta è con Alternativa Popolare. Questo perché Bandecchi è un imprenditore e gli imprenditori sanno cosa significa lavorare. E’ un onore avere personaggi del Calibro di Bandecchi e Ripepi, qui a Francica!”. Una raccomandazione particolare quella che Suriano ha poi rivolto al Segretario Nazionale: “C’è la necessità che i giovani vengano preparati al mondo che sta arrivando, che si sta globalizzando: serve innovazione, preparazione e soprattutto qualcuno che si prenda cura del nostro territorio. Perché l’economia deriva dai frutti della nostra terra: abbiamo bisogno della vostra presenza nei posti giusti così da poterci dare una mano rispetto alle richieste che faremo”.
Le parole di Bandecchi
Infine, le parole del Leader Nazionale Stefano Bandecchi che ha prontamente puntualizzato: “Sono una persona normale, partita con 5000 lire in tasca. Ho lavorato sodo per arrivare dove sono arrivato, ed oggi rappresento la parte più bassa del partito liberale italiano: siamo il partito del popolo! La domanda è: Dove sono stati fino ad ora i 76 europarlamentari mentre decidevano di chiamare ‘Made In Italy’ una linea politica che invece favorisce le multinazionali piuttosto che i prodotti italiani? Dove sono i 76, mentre l’Italia sta colando a picco a causa del drastico crollo della natalità? Che siano di destra o sinistra, dove sono stati in tutto questo tempo!? Vi rendete conto che abbiamo mandato onorevoli in Europa che non hanno mai fatto niente nella loro vita? Eppure ora loro ci dicono come dobbiamo vivere!” – ha proseguito con scherno il Segretario Nazionale che ha poi concluso con grande slancio – “Oggi dobbiamo occuparci tutti di politica, altrimenti la politica si occuperà di noi e deciderà per le nostre sorti e quelle dei nostri figli. L’Europa è uno strumento per poter cambiare le cose. Oggi, gli italiani che daranno fiducia ad Alternativa Popolare saranno i nuovi sperimentatori che potranno vedere se saremo in grado di mantenere le nostre promesse e, dunque, se siamo un partito serio, oppure se siamo soltanto dei peracottari. L’Italia deve tornare a ragionare da Italia. Da Italia agricola. Da Italia imprenditoriale”.