Attentato in Russia, parla uno dei terroristi: “promessi 10 mila euro appena tornati in Ucraina”

'Saifullo', questo il nome del leader del gruppo, ''ci ha detto di andare in Ucraina, a Kiev. Lì ci avrebbero dato un milione di rubli": queste le dichiarazioni di uno dei terroristi di Mosca

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Avrebbero promesso lo un milione di rubli, ovvero circa 10mila euro. Sarebbe stato questo il compenso per gli attentatori del Crocus City Hall, promesso loro dall’uomo che ha organizzato l’attacco alla sala concerti vicino a Mosca, durante il quale sono morte più di 140 persone lo scorso 22 marzo. La cifra sarebbe stata consegnata loro una volta arrivati in Ucraina. Lo ha dichiarato uno degli uomini arrestati durante l’interrogatorio.

Saifullo‘, questo il nome del leader del gruppo, ”ci ha detto di andare in Ucraina, a Kiev. Lì ci avrebbero dato un milione di rubli“. Lo ha confessato uno degli accusati durante l’interrogatorio, secondo un video condiviso da Channel 1. Un altro degli interrogati dal Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) ha fornito la stessa versione e ha spiegato che un gruppo di persone avrebbe dovuto aiutarli ad attraversare il confine con l’Ucraina e raggiungere Kiev. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass.

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