Balneari in protesta a Roma: presenti anche sindaci calabresi | VIDEO

Presenti a Roma, alla manifestazione di protesta dei balneari, anche numerosi sindaci calabresi

Sindaci calabresi tra i balneari in protesta a Roma
StrettoWeb

Siamo pronti a tutti i confronti e a rivalutare ogni ipotesi” ma “per avere regole certe se sarà necessario ci saranno nei prossimi mesi ulteriori step di forte pressione verso la politica, anche valutando, ahimè, nei primi giorni di giugno di chiudere l’offerta balneare Italiana“. Lo dice Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderente a Confesercenti, nel suo intervento dal palco alla grande manifestazione di Sib e Fiba in corso a Piazza Santi Apostoli a Roma, che ha riunito migliaia di lavoratori e concessionari nel settore dei balneari, insieme ai sindaci dei territori, arrivati da tutta Italia, per richiedere una legge che dia garanzie al settore.

Se “non verremo ascoltati, se non avremo risposte dalla politica, siamo pronti a tenere le spiagge chiuse – aggiunge Rustignoli -. Sarebbe qualcosa che va contro la nostra natura, visto che noi siamo portati ad accogliere i turisti e i fruitori delle nostre spiagge“. Quella di oggi tuttavia, ha ribadito Rustignoli, non è una manifestazione contro l’attuale esecutivo: “Questo è un governo amico che in campagna elettorale ha fatto promesse chiare, dichiarando di essere vicino ai balneari e di voler dare continuità al sistema. Eppure siamo in una situazione drammatica. Rischiamo per una mancanza di regole che solo il governo può emanare. Lavoriamo perché il governo ci chiami per arrivare al più presto a una legge“. Per Rustignoli “non ci possiamo permettere una legge dopo le elezioni europee, la norma deve essere fatta subito“.

Tra poco più di 2 settimane inizierà la stagione estiva, ma 30.000 imprese balneari e 100.000 addetti diretti vivono sulla propria pelle l’incertezza per il futuro – ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano balneari aderente a FIPE/Confcommercio –. Per questo motivo abbiamo chiamato a raccolta, oggi, oltre 5.000 imprenditori a ROMA. Non intendiamo manifestare contro il governo, ma sollecitare le Istituzioni nazionali a legiferare con urgenza“.

La manifestazione “Tutti a Roma. Salviamo la balneazione attrezzata italiana” è stata organizzata dal SIB (Sindacato Balneari), aderente alla Fipe Confcommercio della Calabria, insieme alla FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari) di Confesercenti. Presenti a Roma anche numerosi sindaci calabresi, come è possibile vedere nel alto il video, girato a Roma da Graziano Tomarchio per StrettoWeb.

Gasparri: “risorse non scarse, categoria comunichi meglio”

Nel riaffermare un impegno sulle risorse che non sono scarse, perché ce ne sono in abbondanza, ribadisco che i Balneari hanno bisogno di produrre una comunicazione unitaria più efficace“. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, nel corso di una conferenza stampa alla Camera organizzata da Assobalneari. “Quello dei Balneari sembra un problema planetario, tutti si occupano di questo tema. E i Balneari hanno alcuni nemici giurati. Penso a Giavazzi, che faceva il consigliere di Draghi, per il quale risolvere il problema dei taxi e dei Balneari sembrava essere la soluzione di tutto. Io invece non credo che l’Italia decolli se si perseguitano i Balneari o si alimentano le guerre tra Taxi e Ncc.

“Certamente i Balneari non sono riusciti a fare una comunicazione efficace e a smontare un argomento, quello per cui pagano 100 milioni e incassano 10 miliardi, con un rapporto che non hanno nemmeno i narcotrafficanti. Un’argomentazione figlia del fatto che si prende in considerazione solo il costo delle concessioni e non i costi relativi ai dipendenti, alle attrezzature, alla manutenzione, alle conseguenze di eventi come le mareggiate, agli investimenti. Per questo i Balneari sono più disprezzati dei politici. Noi politici siamo disprezzatissimi come categoria ma i Balneari ci stanno superando. Per fortuna ci sono i magistrati che ci superano entrambi…“, ha aggiunto.

Scajola a Roma con i balneari: “subito legge riordino”

L’assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata a Roma dalle associazioni di categoria dei balneari Fiba Confesercenti e Sib-Fipe Confcommercio per richiedere, in maniera univoca, una legge nazionale di riordino. L’evento, svoltosi in una piazza Santi Apostoli gremita, ha visto la presenza di balneari e amministratori locali da tutta Italia, compresa la Liguria.

Scajola è intervenuto in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come coordinatore del Tavolo in materia di demanio marittimo. “La folta partecipazione all’evento odierno dimostra quanti lavoratori e quante famiglie soffrano per l’attuale situazione – ha detto Scajola-. Abbiamo ribadito la necessità di avere al più presto una legge nazionale di riordino in materia di concessioni balneari marittime. Come Regioni siamo disposti a collaborare con il Governo, a lavorare congiuntamente per tutelare le nostre imprese, anni di lavoro e di storia della Liguria e del nostro Paese“.

Balneari, Bagnasco: “in Italia spiagge libere in abbondanza”

In occasione della Giornata del Mare e dei numerosi incontri tenuti oggi a tutela dei Balneari voglio ribadire il mio totale sostegno alla categoria“. Lo dichiara Roberto Bagnasco, deputato di Forza Italia. “La tesi della non scarsità delle risorse deve essere sostenuta nella trattativa con la Commissione europea per dimostrare che ci sono spiagge libere in abbondanza tali da garantire la concorrenza richiesta dalla direttiva Bolkestein senza toccare le imprese Balneari esistenti. La mappatura delle coste italiane effettuata dal Governo dimostra come non sussista la scarsità di risorsa per quanto riguarda le spiagge italiane, ad oggi assegnate per il 33% e dunque disponibili per il libero mercato per il 67%“, conclude Bagnasco.

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