Bandecchi risponde a Ballarino: “quanta corruzione nella scelta scellerata di 4 coglioni”

Stefano Bandecchi ha duramente replicato ad Antonino Ballarino, dopo il post Facebook di quest'ultimo (poi rimosso)

StrettoWeb

Botta e risposta. Un classico. Anche se la ‘botta’ è poi stata cancellata. E la risposta è durissima. Stefano Bandecchi ha replicato ad Antonino Ballarino, che ieri sera su Facebook aveva postato un articolo di un quotidiano umbro contro l’imprenditore livornese e in merito al sequestro di 20 milioni di euro. Il proprietario della Fenice Amaranto, che ambisce a diventare Reggina, ha poi cancellato il post, che però nel frattempo hanno visto in tanti. Tra cui, appunto, il Sindaco di Terni.

Bandecchi, attraverso una storia su Instagram, ha replicato all’imprenditore catanese: Senza corruzione non avrebbe mai avuto niente. E stia attento alle repliche sennò andiamo fino in fondo. Pirla. Il riferimento è probabilmente a quanto accaduto questa estate, con la scelta dell’allora Sindaco f.f. Brunetti. Quella volontà di andare fino in fondo, invece, potrebbe legarsi alla situazione marchio.

Ma Bandecchi non si è fermato a questo ed è stato poi più esplicito in due commenti sotto al post di RegginaNews, sempre su Instagram. “Ballarino farebbe bene a pensare ai cazzi suoi e a non svegliare il leone. Chi non vale un cazzo non dovrebbe mettersi in mezzo si piedi di chi vale, sennò riavvolgiamo il nastro e vediamo quanta corruzione c’è stata nella scelta scellerata di quattro coglioni. Mi mancava un coglione anche da quelle parti”, ha aggiunto.

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