Beirut, Speziali (UdC): “proteggere gracile realtà libanese”

L'appello di Speziali: "la crisi anche istituzionale può far cadere nel baratro di una guerra cruenta"

StrettoWeb

Mentre mi trovo all’aeroporto di Beirut, in procinto di rientrare in Italia come da programma, sento il bisogno di rendere una testimonianza autentica circa quanto passato in questi giorni. Sono stato facile profeta di una triste realtà degenerativa, che vedevo avvicinarsi ogni giorno di più. Adesso, con simile escalation conclamata, in luogo all’allargamento bellico che coinvolge persino l’Iran, resta da fare uno sforzo reale, per proteggere la già gracile realtà libanese, la quale da un anno e mezzo vive nel vuoto istituzionale dovuto alla mancanza in carica di un Presidente della Repubblica”. Lo afferma in una nota Vincenzo Speziali, membro del Bureau Politique dell’Internazionale Democristiana da anni in Libano.

Secondo Speziali, la crisi anche istituzionale che attraversa Beirut contribuisce “a spingere forze estreme nel tentare il tutto per tutto, pur di trascinare l’intero Paese, suo malgrado, verso il baratro di una guerra cruenta. Bisogna evitare che avvenga tale ulteriore catastrofe e difatti, da domani chiederò ai vertici di Italia Viva un incontro ad hoc, nel corso vorrei sottoporre qualche personale e ulteriore idea costruttiva, proprio in merito a questo argomento”.

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