Calabresi alla guida: solo 4 su 10 superano l’esame di teoria

Secondo quanto riporta uno studio, nel 2023 il 38,7% non ha superato il test, un dato leggermente inferiore alla media nazionale

StrettoWeb

Esami di guida in Calabria: uno studio rivela che, nel 2023, allo step teorico sono stati bocciati 4 candidati su 10. Secondo i dati diffusi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 38,7% non ha superato il test, un dato leggermente inferiore alla media nazionale  che raggiunge il 39,9%. La ricerca è stata realizzata da AutoScout24 ed Egaf edizioni  in sinergia con le con le associazioni di autoscuole Confarca e Unasca.

“Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria – spiega lo studio – si registra a Vibo Valentia (39,9%); seguono Cosenza (39,2%), Crotone (38,6%), Catanzaro (38,4%) e Reggio Calabria (38%). Un altro interessante dato riguarda la “ripetizione simulata” dell’esame di teoria dopo 5 anni: se gli automobilisti calabresi ripetessero, infatti, la parte “scritta” del test, solo l’11,8% di loro lo supererebbe. Un dato inferiore se equiparato con la media nazionale che è del 22,3%.

“Un dato – si legge ancora – che evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente, viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in questi anni. E questo malgrado il campione di cittadini calabresi abbia risposto in media correttamente a 14 domande su 20. Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su spie, segnaletica e velocità”.

Simulazione d’esame

Coinvolti oltre 2.700 automobilisti per la simulazione della parte teorica, già in possesso di  patente B da oltre 5 anni. Ai partecipanti è stato sottoposto un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate in sede di esame. Per superare la simulazione, gli utenti non devono aver commesso più di 2 errori su 20 domande (10%).

I risultati hanno dimostrato che, tra gli errori più comuni alla guida in sede di esame, al primo posto in assoluto si segnalano gli incroci (52%), seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%), e i parcheggi, in entrata e uscita (33%). Contano, infine, fattori come la dimensione della città e la difficoltà delle strade, considerando anche il traffico (76%), ma soprattutto l’ansia del candidato (94%) e l’atteggiamento dell’esaminatore sullo stress (89%).

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