Il caso Bari e lo scioglimento di Reggio, Ripepi: “Pd ipocrita come sempre, giustizialismo è il male assoluto”

Massimo Ripepi interviene sullo scioglimento del Comune di Reggio Calabria: un caso è tornato attuale 12 anni dopo per quello che sta succedendo a Bari. Le parole del candidato a sindaco reggino

Ripepi sullo scioglimento del Comune di Reggio: "verità c'è già, è nei processi. Pd ipocrita, vero problema è giustizialismo"
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Nel corso di un’intervista sul suo progetto politico con Stefano Bandecchi, abbiamo chiesto a Massimo Ripepi cosa pensa del caso Bari lui che ha fatto parte dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria sciolta nel 2012: “il Pd è ipocrita – ha detto Ripepie prima di parlare dovrebbe dire l’atto di dolore, il mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Perchè anche all’ipocrisia c’è un limite. Loro dovrebbero dire che hanno sbagliato su Reggio, e si sono pentiti, e quindi adesso hanno questa posizione su Bari. L’ipocrisia e la falsità, invece, sono così dilaganti che fanno queste cose. E a Bari c’è una situazione cento volte, per non dire mille volte, più grave di quella di Reggio. E’ una situazione completamente diversa. Si usano due pesi e due misure. Il Pd usa sempre due pesi e due misure. Ma dico anche ai miei amici del centrodestra, che anche loro devono stare attenti a non essere ipocriti. Non si può mai essere giustizialisti. La questione centrale è combattere il giustizialismo. Qualsiasi persona è innocente fino al terzo grado di giudizio, fino alla Cassazione. E questo vale sempre, per tutti, anche per i politici. Sei indagato? Pluri indagato? Sei innocente. Lo dice la Costituzione. Sei innocente finché non sei condannato tre volte: in Tribunale, in Appello e in Cassazione. Noi dobbiamo lottare il giustizialismo. Il giustizialismo distruggerà tutto se non stiamo attenti”.

Sul caso di Reggio, Ripepi ha aggiunto che “Non bisogna ricercare la verità. La verità già si sa. La verità c’è. Dobbiamo combattere gli ipocriti, che dicono che quella Amministrazione era collusa o contigua con la mafia. Non era così: lo hanno dimostrato i processi successivi. L’operazione verità è semplicemente già stata fatta, la storia ha già detto la verità. E bisogna dirlo, bisogna urlarlo. A Massimo Canale bisogna dire che ne pensa di Bari, se pensa che il commissariamento debba arrivare anche lì. A tutti coloro che si sono espressi contro di noi, bisogna chiedere cosa pensano di Bari. Non bisogna più cercare la verità, perchè ci sono tutti gli atti processuali che hanno smentito quella relazione. Bisogna soltanto chiedere se chi ha voluto quello scioglimento, oggi si è pentito: ci vuole un’operazione anti-ipocrisia. La verità su Reggio Calabria si sa. Arena è una persona per bene”.

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