Un gol a testa, uno per tempo. E un punto a testa. Ma non serve a nessuno. Cosenza-Palermo finisce 1-1, al “Marulla” né vincitori né vinti. Buttaro chiama a fine primo tempo, Tutino risponde su rigore nella ripresa. La classifica dei rossoblu, però, resta delicata. A cinque giornate dal termine, ha solo un punto in più sui playout, ma è tutto in gioco e la classifica è cortissima. Ad oggi rischia anche la retrocessione. Per il Palermo, invece, a questo punto rimane da difendere il 6° posto, dal momento che anche il 5° si è allontanano, dopo il colpo di ieri del Catanzaro al Modena.
La partita
La gara è vivace, il primo tempo è un po’ da “scusi, chi ha fatto palo?”. Prima Calò, con una punizione praticamente perfetta, che va sul legno e attraversa tutta la porta; poi Mancuso, che risponde sulla traversa dopo qualche minuto. Le due squadre non si risparmiano, ma imprecisione e sfortuna impediscono al match di cambiare. Fino al 44′. A un minuto dall’intervallo, infatti, il Palermo passa: Lund sfonda con forza e prepotenza sulla sinistra, mette in mezzo e trova Buttaro, che approfitta della dormita di Venturi per anticiparlo – partendo da dietro – e beffare Micai. All’intervallo è 0-1. Qualche fischio dagli spalti a fine primo tempo, anche se il Cosenza non aveva totalmente demeritato.
Nella ripresa, così, è assalto. Per forza, anche perché la classifica è drammatica. E chi è che si prende la squadra sulle spalle nei momenti difficili? Sempre lui, Gennaro Tutino, che si guadagna un rigore anche con un po’ di astuzia. E lo realizza, con il brivido, perché il portiere ospite aveva intuito. E’ 1-1 all’ora di gioco. L’ultima mezz’ora, non ci sono grandi emozioni: i primi caldi, la stanchezza, la girandola dei cambi. Succede poco. E finisce così.
Classifica Serie B
- Parma 69
- Como 64
- Cremonese 59
- Venezia 58
- Catanzaro 55
- Palermo 51
- Brescia 45
- Sampdoria 44
- Pisa 43
- Cittadella 43
- Sudtirol 42
- Reggiana 40
- Modena 39
- Ternana 36
- Cosenza 36
- Bari 35
- Spezia 35
- Ascoli 33
- Feralpisalò 31
- Lecco 26