Qualche giorno fa, il 10 aprile, il quotidiano La Verità ha titolato, in prima pagina, il virgolettato che l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe confessato ai Giudici in merito alle conseguenze sui vaccini Covid: “Sapevo che il 20 per cento degli effetti avversi era gravissimo”, il titolo. “La confessione ai Giudici (che però lo archiviano). L’ex Ministro ammette che, fin dai primi mesi della campagna vaccinale, l’Aifa gli segnalò una dura reazione negativa su cinque che poteva essere addirittura mortale. Eppure andò avanti con con obblighi e Open day, recitando il mantra dei farmaci ‘sicuri ed efficaci”, si legge ancora nella prima pagina del giornale.
Prima pagina di cui Nino Spirlì ha fatto lo screen, pubblicandolo sul proprio profilo. L’ex Governatore f.f. della Calabria ha così commentato: “E, quindi? Come la mettiamo, ora che siamo tutti malati?”, ha scritto. In passato, più volte, il giornalista e autore tv ha lamentato dolori sparsi successivi al vaccino. Dopo la morte di Jole Santelli, ha gestito lui la situazione sanitaria in Calabria nel periodo peggiore della pandemia, in mezzo alla tempesta Covid e a quella che aveva colpito l’allora Commissario Cotticelli. Si ricorda, di Spirlì, soprattutto la battaglia sulla DaD.
