Elezioni Europee, depositati 42 simboli ma ne saranno ammessi solo 10-12: Bandecchi resta fuori per la nuova legge, Santoro in bilico

Elezioni Europee, ammessi solo 10-12 simboli: Bandecchi resta fuori per la nuova legge, Santoro in bilico e Democrazia Sovrana di Rizzo e Toscano e popolare in bilico

StrettoWeb

Sono 42 le forze politiche che si sono registrate con il loro simbolo al Viminale per le elezioni del Parlamento europeo in programma l’8 e 9 giugno. Non tutti i simboli presentati supereranno il vaglio degli uffici elettorali e molti di questi saranno non ammessi. Uno dei motivi della ricusazione è il non raggiungimento della soglia delle 15 mila firme da raccogliere in ognuna delle 5 circoscrizioni. In sostanza ci potremmo ritrovare con 10-12 partiti da votare e non di più: insomma, una scheda elettorale scarna rispetto a come siamo abituati, soprattutto alle amministrative dove proliferano le liste.

Sicuri di esserci i partiti che si sono guadagnati l’esenzione delle firme (ossia coloro che hanno eletto in parlamento alle scorse politiche): Fratelli d’Italia, Stati Uniti d’Europa, Azione – Siamo Europei, Alleanza Verdi – Sinistra, Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Partito Democratico, Libertà di Cateno De Luca. Noi Moderati e Udc, che avrebbero l’opportunità di fare liste autonome, hanno invece preferito essere “ospitati” da Forza Italia e Lega.

Raccolta firme e cambio norme

Al momento chi sta raccogliendo le firme? Pace, terra, dignità di Michele Santoro e Democrazia Sovrana e popolare di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Ce la faranno? Vedremo. Al momento pare aver raggiunto lo scopo Santoro, mentre sembra indietro l’ex europarlamentare Rizzo.

E Stefano Bandecchi con Alternativa Popolare? A meno di soprese non sarà presente sulla scheda elettorale. Il motivo? Non sta raccogliendo le firme e non si può affiliare a nessun partito europeo (in questo caso il Partito Popolare Europeo) in quanto il Governo Meloni ha deciso di cambiare questa regola. Farà ricorso? Probabilmente sì, ma non crediamo ci siano novità positive per il sindaco di Terni.

 

Condividi