Errante (Sul Calabria): “i reggini devono rispettare le regole. Servizio raccolta internalizzato”

Intervista al Coordinatore regionale per il Sindacato Unitario Lavoratori (Sul Calabria) e dipendente di Ecologia Oggi Antonello Errante

StrettoWeb

“I reggini devono rispettare le regole e il servizio raccolta va internalizzato”. Non ha alcun dubbio il Coordinatore regionale per il Sindacato Unitario Lavoratori (Sul Calabria) e dipendente di Ecologia Oggi Antonello Errante che, intervistato da StrettoWeb, traccia un quadro sull’attuale raccolta dei rifiuti in città. Da sempre in prima linea, Errante non ha paura a denunciare anche l’inciviltà di alcuni soggetti che pensano di risolvere la mancata raccolta da parte degli operatori appiccando incendi che devastano l’ambiente e mettono a serio rischio la salute di tanti ligi cittadini che, invece, rispettano i calendari, la raccolta e, soprattutto, pagano la TARI.

“Dal 12 Aprile, Ecologia Oggi sta gestendo la raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria. C’è stato un forte ritardo per il passaggio delle consegne tra le due aziende, Teknoservice ed Ecologia Oggi e i problemi, purtroppo, ce li ha la città – afferma il coordinatore Errante -. E’ pur vero però, che 180 lavoratori non avevano fatto la visita medica ed Ecologia Oggi per garantire sicurezza e rispetto delle norme, ha fermato questi dipendenti che rientreranno la prossima settimana. Mancando il personale si spiega il rallentamento del servizio raccolta. Sono sicuro che la società Ecologia Oggi farà un buon lavoro ma è opportuno ricordare che il problema della spazzatura ce lo abbiamo da anni”.

Il dipendente fa un passo indietro nel tempo e ricorda anche “quando i Commissari all’epoca dello scioglimento del Comune, avevano predisposto di internalizzare il servizio raccolta“.

“Perché la politica non ha fatto questo? – domanda Errante -. I lavoratori sono stressati per la mole di lavoro inoltre, si scontrano quotidianamente con l’inciviltà di persone che non rispettano la raccolta differenziata. E’ opportuno che le Istituzioni facciano i dovuti controlli con regolarità, nelle zone più critiche vanno messe le telecamere ma, soprattutto, la TARI deve essere pagata da tutti. Stamattina sulla via Pentimele, vicino ad un noto bar, hanno incendiato la spazzatura. Chi ha fatto ciò, sa che ha creato un danno ai cittadini, lo sanno che respiriamo diossina? Incendiando la spazzatura non si risolve il problema“.

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