Europee, presentato il programma elettorale di Forza Italia

Europee, gli obiettivi del partito guidato da Antonio Tajani sono sintetizzati in 10 punti

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“L’Ue è la nostra casa. Abbiamo costruito un ‘Europa con al centro la libertà, la sicurezza e la dignità delle persone. Abbiamo unito le nostre identità nazionali. Nel PPE con la nostra storia, le nostre radici giudaico-cristiane e liberali, la nostra cultura abbiamo reso possibile la pace e la prosperità per la maggior parte degli Europei”. E’ quanto si legge nel programma elettorale di Forza Italia per le elezioni europee assemblato dal responsabile dipartimenti azzurri, Alessandro Cattaneo. Gli obiettivi del partito guidato da Antonio Tajani sono sintetizzati in 10 punti e vanno dalla costruzione della difesa comune, al rafforzamento del sistema sanitario, gli investimenti in energia ed infrastrutture, la protezione per la famiglia, i giovani e le categorie fragili, la difesa della casa e della proprietà, il controllo della migrazione fino alla riforma dei trattati europei.

“La nostra Europa è nella Nato – si legge – fedeli all’alleanza atlantica e sempre a sostegno del suo rafforzamento. La nostra Europa è al fianco delle democrazie. L’Ucraina difende non solo la propria libertà, sovranità e integrità territoriale, ma anche i nostri valori condivisi”. Fi punta alla “protezione dei confini dall’immigrazione clandestina a contrastare le organizzazioni criminali di trafficanti. L’Unione deve poter controllare completamente le procedure di asilo, anche rafforzando la cooperazione con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Un Piano Marshall per l’Africa. Tra gli obiettivi la revisione della direttiva sulle case green, la promozione del nucleare di ultima generazione. Quanto alla riforma dei trattati europei, Fi chiede l’introduzione del voto a maggioranza qualificata in modo da uscire dalla logica dei veti ed il premierato europeo con l’elezione diretta di un solo “Premier/Presidente dell’Unione che sostituisca gli attuali presidenti della Commissione e del Consiglio europeo”.

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