Locri-Fenice, lo striscione “Gravina infame” costa caro: ammenda alla società amaranto

Ammenda di 600 euro alla Fenice Amaranto per lo striscione esposto dai tifosi domenica a Locri

StrettoWeb

“Per avere propri sostenitori per l’intera durata della gara esposto uno striscione dal contenuto offensivo all’indirizzo dei Dirigenti Federali. Per avere introdotto ed utilizzato, 1 fumogeno nel settore loro riservato”. Con queste motivazioni, il Giudice Sportivo di Serie D ha inflitto un’ammenda di 600 euro alla Fenice Amaranto, relativa alla presenza di uno striscione offensivo esposto dai tifosi. Il riferimento e alla scritta “Gravina infame”, che i tifosi della Reggina espongono in casa e in trasferta da inizio stagione.

L’attacco al Presidente della Figc non è altro che lo strascico delle vicende della scorsa estate, che hanno portato all’esclusione della Reggina dal campionato di Serie B, con conseguente procedura di fallimento aperta qualche settimana fa dopo sentenza della Corte d’Appello. Quest’ultima che ha sancito come il principale e unico responsabile della morte della Reggina sia Felice Saladini. Altro che Gravina infame.

Condividi