Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, a qualche settimana da un primo intervento sul Mediterranea Life, è tornato a parlare dell’opera futuristica sempre a Radio Febea, e sempre stuzzicato dall’ideatore del progetto, l’imprenditore Giuseppe Falduto. Quest’ultimo ha sollecitato più volte l’Amministrazione e non solo, semplicemente per avere una risposta, dal momento che l’opera è piombata nel silenzio a diversi anni ormai dalla delibera in Consiglio Comunale.
“Rischio di risultare antipatico, però colgo l’occasione di ringraziare Pino Falduto”, le parole di Falcomatà in Radio. “Lui ha un carattere fumantino perché quando crede in qualcosa si arrabbia se quella cosa non va avanti. Vediamoci e parliamone, ho apprezzato molto il suo approccio e quello che ha detto. Per noi l’impegno assunto in Consiglio Comunale non rimane lettera morta e, dopo un periodo di difficoltà varie che abbiamo avuto un po’ tutti, i tempi sono maturi per ritornare a parlarne e ad attivare quel percorso che il Consiglio Comunale ha deliberato”.
Dunque, forse per la prima volta dalla delibera (2021), il Sindaco “apre” ufficialmente all’imprenditore e al progetto, quantomeno esaudendo la sua richiesta di incontro, che ovviamente dovrà passare ai fatti. L’ultimo capitolo di questa lunga storia, ad oggi, è la dura lettera dell’Architetto alle Istituzioni, proprio per chiedere un incontro, con minaccia di denuncia alla Procura della Repubblica, e di risarcimento danni, in caso di mancata risposta. In queste settimane Falduto ha atteso e temporeggiato, sperando in un segnale, che non è arrivato formalmente, ma attraverso le parole in Radio del primo cittadino.
Ora, ovviamente, l’imprenditore attende una conferma per un incontro ufficiale, affinché si possano spiegare i motivi di questo silenzio, cercando di capire poi come procedere per riprendere l’iter del progetto. Falduto, infatti, attende che venga fissato l’accordo di programma, così come deciso tre anni fa dopo la delibera.
Il pensiero di Falduto
A tal proposito è arrivata la risposta di Falduto. “Non è mai troppo tardi. L’ambizione più grande per un imprenditore dovrebbe essere quella di poter condividere con gli altri il successo delle proprie iniziative. Per questo, l’idea della nostra società è stata quella di fare in modo che Mediterranean Life non fosse un progetto frutto di compromessi o intrallazzi, ma al contrario una iniziativa quanto più possibile condivisa con la comunità e quindi con chi ha l’onore e l’onere di rappresentarla, prima di tutto il Sindaco, il Consiglio Comunale, quindi con la Città intera, in modo da rendere evidente il cambiamento necessario per fare in modo che la nostra bella Reggio possa diventare terreno fertile per accogliere iniziative serie, lontane dal sistema mafioso e in grado di portare progresso e sviluppo valorizzando le potenzialità della nostra terra al centro del Mediterraneo”.
“Desideriamo rendere realtà un’opera che può dare una mano a rendere Reggio “Meta” per tantissimi turisti che vogliono condividere con noi le bellezze della nostra Terra. Ho ascoltato anche io le parole del nostro Sindaco, che ha dichiarato di essere pronto a incontrarci per dare finalmente impulso a un progetto che porterà benefici per tutti: noi lo chiediamo da tempo e non aspettiamo altro, anche per rendere l’opera rispondente ad eventuali richieste di adeguamento finalizzate a rendere il progetto ancora più bello e funzionale. Mediterranean Life non è solo frutto di un sogno, ma della visione di una città aperta al Mediterraneo e al futuro. E il futuro non può aspettare”.