“A pochi giorni dalla pubblicazione del bando per n. 100 agenti di polizia municipale si rende necessario un chiarimento rispetto all’attribuzione dei punteggi! A chiederlo è il sottoscritto, consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, dopo essere stato investito da alcuni cittadini partecipanti alla tanto attesa selezione. Diversi aspiranti agenti – afferma Gioveni – mi hanno fatto notare come, a differenza di quanto di norma viene esplicitato nei bandi di concorso pubblici, non sia affatto chiarita l’attribuzione dei punteggi nei test“.
“In pratica – prosegue il consigliere – oltre al punteggio minimo di 36/60 non vengono specificati i punteggi che verranno assegnati per ogni domanda esatta, errata o lasciata senza risposta. Infatti – aggiunge l’esponente di FdI – ogni candidato dovrebbe potersi regolare nella gestione del test per il raggiungimento del punteggio minimo, in quanto in tutti i bandi normalmente vengono attribuiti determinati punteggi per ogni risposta esatta, zero punti in caso non si risponda alla domanda o addirittura punti sottratti in caso di risposta errata.
Invece di tutto questo non vi è traccia nel bando, così come per esempio, fra le materie oggetto di esame si parla di “diritto e procedura penale” (certamente vastissima come materia) quando invece poteva forse essere specificato semplicemente “nozioni di diritto penale”, così come è stato precisato infatti, sempre nel bando, per il diritto amministrativo. E’ ovvio – conclude Gioveni – che non si vuole certamente cercare il classico pelo nell’uovo in un bando per il quale chiaramente esprimo apprezzamento sia per la nuova linfa che questo darà finalmente al Corpo, sia per l’opportunità occupazionale che si sta dando a tanti nostri concittadini, ma in virtù di queste piccole ma importanti osservazioni, mi auguro che l’Amministrazione possa meglio chiarire in corso d’opera queste situazioni a beneficio di una totale e inscalfibile trasparenza“, conclude il Capogruppo FdI Libero Gioveni.