Si è svolta oggi la commissione consiliare del Comune di Messina dedicata al Ponte sullo Stretto, presieduta dall’avvocato e consigliere Giuseppe Trischitta. In audizione il Sindaco, Federico Basile, in riferimento alle osservazioni e alle richieste che verranno formulate nel corso della Conferenza dei Servizi che si terrà a partire dei domani presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Mercoledì 17, invece, si svolgerà l’Audizione Tecnica Espropri durante la quale i tecnici hanno dato disponibilità ad incontrare i consiglieri di quartiere e tutti i consiglieri comunali. Il sindaco Basile ha spiegato, in apertura che “da domani il Ministero ha avviato la conferenza dei servizi per la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, per tematiche che attengono la natura tecnica del progetto. Io ho ribadito che la mia figura di sindaco non mi esime di avere un parere, ma non mi consente di gestire l’ente sulla base di questo parere. Dall’analisi tecnica dei dirigenti di dipartimento sono emerse problematiche che meritano risposte dai tecnici che hanno “riesumato” il progetto del Ponte, vecchio di oltre dieci anni. Il territorio è cambiato da un punto di vista morfologico“, sottolinea Basile.
“La cantieristica del ponte interesserà molte zone della città, anche il viale Europa, dove c’è l’ospedale militare. C’è apprensione, ma non sulla base di scelte politiche, bensì sull’oggettività. Non ci deve essere una scadenza finalizzata a chissà quale obiettivo, ma ad un processo di progettazione – chiosa il primo cittadini messinese –. In 11 anni la conformazione del nostro territorio è cambiata. Ci sono zone con problemi di erosione costiera e smottamenti. I punti sui quali chiediamo chiarimenti specifici sono quelli di progettazione e realizzazione“.
E poi il tema degli espropri: “è un tema che abbiamo affrontato con l’apertura di uno sportello informativo, dove si è recato persino il sindaco del comune di Villafranca Tirrena“; e quello delle opere a terra e delle opere compensative e complementari. Per Basile, “ci sono troppe incognite ancora se il tempo di costruzione dell’opera è di otto anni. L’impatto ambientale, che bloccò il progetto originario, deve essere sottoposto a nuova verifica. Sono previsti oltre 150 camion all’ora per trasportare gli inerti“.
“Il Ponte sullo Stretto – precisa Basile – si farà nella misura in cui tutti i suggerimenti e le criticità poste dalla Città Metropolitana saranno non solo chiarite ma anche superate. E’ legittimo che la città di Messina, come le altre città (ho sentito pocanzi il sindaco di Villa San Giovanni) deve vedere delle risposte non solo nei termini normativi ma anche nei termini pratici“.
I consiglieri hanno chiesto al sindaco di avere polso fermo, da domani, alla Conferenza dei Servizi. Qualcuno ha espresso dubbi in merito alla posizione del sindaco, pro o contro Ponte sullo Stretto. “Basile durante la campagna elettorale ha fatto dichiarazioni favorevoli al ponte: “Io sono senza indugi favorevole al ponte”. Io credo che oggi dovrebbe essere più chiaro e netto“, ha sottolineato Libero Gioveni. Il primo cittadino ha risposto sottolineando che, “sarò sindaco per altri 36 mesi quindi devo avere senso di responsabilità“.
Ma contro il primo cittadino si sono scagliati anche i consiglieri del Pd, sostenendo che è tardi parlare oggi di queste tematiche che Basile dovrà discutere al Ministero domani. E si sono chiesti se, nella sua posizione non più netta nei confronti del Ponte sullo Stretto, abbia influito l’opinione del suo leader, Cateno De Luca, candidato alle elezioni europee.