Messina e la frecciata di Modica sul futuro. Poi il battibecco con un tifoso e gli atteggiamenti di Emmausso

Le parole di Modica al termine del pari del Messina contro il Potenza che ha sancito la salvezza

StrettoWeb

Il Messina è salvo. Il pari con il Potenza ha sancito la permanenza matematica con una giornata d’anticipo. A fine gara ha parlato mister Modica, definendo il risultato un capolavoro. Poi qualche singolo “tormentato” e i dubbi sul futuro.

“Obiettivo raggiunto con sacrifici, merito e applicazione. Abbiamo fatto cose importanti attraverso il gioco, la città ci ha capiti e sostenuto tutto l’anno, anche in trasferta. Abbiamo dato qualcosa e ricevuto tanto. La salvezza è arrivata con una settimana di anticipo, anche se a otto giornate dalla fine avevamo già 39 punti e sognavamo per altro. Ma non abbiamo avuto tante cose che ci hanno favorito, anzi. Resto convinto che avremmo potuto raggiungere i playoff, ma doveva andare così e ci prendiamo tutto”.

Su qualche singolo: “con Emmausso il rapporto umano è incredibile, lui ha qualità di categoria superiore. È birichino, ci ha messo in difficoltà con alcuni atteggiamenti che abbiamo perdonato per la sua spontaneità. Ha fatto 10 gol, forse sono pure pochi. Ha dato tanto ed è stato aiutato dai compagni che hanno sopportato qualche cavolata, poi lui si è fatto perdonare”. Idem Firenze: “è un ottimo giocatore, magari a volte non ci siamo capiti ma sempre con grande rispetto”.

Poi risponde a una domanda relativa a un battibecco con un tifoso: “mi interessa zero. Lo invito a rivedere cosa è accaduto negli scorsi 7 anni. 45 punti non si sono mai visti. C’è gente che non paga e parla, come quelli da tastiera che insultano e neanche verranno allo stadio. Chi tifa viene a incitare e se non è contento fischia. Magari qualcuno pensava di vedere la Juventus, sono frustrati della vita. Come chi rivanga cose del passato e dice che dovrei vendere le pentole, magari l’ho fatto e ne vado orgoglioso”.

Infine, il futuro. Modica non chiude le porte, ma è chiaro: “se c’è voglia ne parliamo, ho detto 15 giorni fa cosa penso. Se si può fare calcio sanno dove trovarmi, se non si può fare grazie, andranno a scegliere un altro allenatore. Messina è Messina ma ci sono tante cose da rivedere, calcisticamente qualcosa non funziona da anni. Prima devono capire loro cosa fare, poi io sono a disposizione”.

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