Un nome che tutti gli appassionati di liquirizia avranno già ben inteso, e che per tutti è un luogo magico, in cui immergersi in un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di una tradizione millenaria, quella della liquirizia, che qui ha intrecciato la sua storia con quella della famiglia Amarelli da oltre tre secoli.
Il Museo della Liquirizia, un viaggio tra passato e presente
Varcare la soglia del museo significa entrare in un luogo che è un perfetto punto di incontro tra il passato e il presente. Attraverso incisioni, documenti, libri e foto d’epoca, infatti, in questa struttura è possibile ripercorrere le vicende della famiglia Amarelli e il loro legame indissolubile con la liquirizia. Attrezzi agricoli, oggetti quotidiani e splendidi abiti antichi raccontano la vita di una famiglia che ha fatto della passione per questa pianta un’arte.
Naturalmente, al centro del museo c’è lei, la liquirizia. Le sue radici, estratte dalla costa ionica calabrese, si trasformano in un prodotto dal gusto inconfondibile. Il museo ne svela i segreti, dalla coltivazione alla lavorazione, fino ad arrivare alle diverse varietà e agli usi in cucina e in medicina.
Inoltre, il Museo della Liquirizia non è solo un luogo di apprendimento, ma un’esperienza multisensoriale. Il profumo inebriante della liquirizia pervade l’aria, mentre le immagini e i video raccontano la storia della sua produzione. Il laboratorio didattico permette di mettere le mani in pasta e realizzare deliziose creazioni a base di liquirizia.
La visita al museo si conclude tradizionalmente con una degustazione dei prodotti Amarelli, con la liquirizia pura che è qui presente in tutte le sue forme, caramelle, confetti, tisane e liquori. Un vero e proprio trionfo di gusto che conquista il palato e appaga la mente.
Come visitare il Museo
Il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” è un luogo adatto a tutti: dagli appassionati di storia e cultura ai cultori del gusto, dai bambini agli adulti. Un’esperienza unica che arricchisce il bagaglio culturale e lascia un sapore inconfondibile nella memoria.
La visita al museo può inoltre essere l’inizio di un’immersione completa nel mondo della liquirizia. A Rossano è possibile visitare lo stabilimento storico della Amarelli e ammirare da vicino il processo produttivo. Ci si può anche perdere tra i vicoli del centro storico e assaggiare i prodotti tipici locali a base di liquirizia.
Il museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” è l’unico museo della liquirizia al mondo ed è anche il secondo museo d’impresa più visitato d’Italia. Insignito del premio Guggenheim Impresa e Cultura, può essere visitato dal lunedì al venerdì alle 10.00 oppure alle 11.00. Oltre al museo, è possibile visitare la produzione che, però, in alcuni periodi potrebbe non essere oggetto di accesso. Per avere conferma della visita alla produzione è preferibile telefonare allo 0983/511219.
Tutti i benefici della liquirizia
L’opportunità ci è naturalmente utile per ricordare quali siano i numerosi benefici della liquirizia, che vanta una varietà di vantaggi per la salute molto lunga e nutrita, in virtù dei suoi principi attivi come cui la glicirrizina, i flavonoidi e le vitamine.
Su tutti, è ben nota l’azione nei confronti dell’apparato digerente con particolare riferimento all’attività antinfiammatoria e gastroprotettiva: la glicirrizina aiuta a lenire le infiammazioni e a proteggere la mucosa gastrica, utile in caso di gastrite, ulcere e reflusso. La liquirizia inoltre favorisce la digestione e la motilità intestinale, alleviando nausea, indigestione e stitichezza, ed è un buon espettorante, fluidificando il muco e facilitando la sua espulsione in caso di tosse, raffreddore e bronchite.
Ricordiamo inoltre l’azione della liquirizia come antinfiammatorio, combattendo le infiammazioni a carico delle vie respiratorie, e come antivirale, aiutando a contrastare i virus che causano raffreddore, influenza e herpes.
Tra gli altri benefici della liquirizia, più volte accertati da autorevoli studi, citiamo anche la sua azione epatoprotettiva di protezione del fegato dai danni causati da agenti tossici e virus, e antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare e alcune malattie croniche.
Altri studi hanno invece documentato l’azione della liquirizia come antinfiammatorio sistemico, essendo utile in caso di artrite, reumatismi e altre infiammazioni, e ancora come immunomodulante, stimolando il sistema immunitario e aiuta a combattere le infezioni, e antiallergico, riducendo i sintomi di allergie come rinite e congiuntivite.
Naturalmente, come in ogni cosa, anche nel caso di assunzione di liquirizia è evidentemente opportuno non abusarne, considerato che in grandi quantità il consumo di liquirizia può favorire l’insorgenza di alcuni effetti collaterali come ipertensione, ritenzione idrica, gonfiore e ipokaliemia. La liquirizia è inoltre controindicata in gravidanza, allattamento, in caso di ipertensione già accertata, malattie cardiache, renali e epatiche.
Pertanto, per godere dei benefici della liquirizia senza rischi, è consigliabile consumarla con moderazione e preferire prodotti di alta qualità con un basso contenuto di glicirrizina.
Per saperne di più, non c’è niente di meglio che visitare il Museo della Liquirizia Amarelli: un punto di riferimento mondiale per la liquirizia di qualità, in cui scoprire in che modo i prodotti consumabili vengono prodotti, partendo dalla materia prima fino ad arrivare alla versione acquistabile in commercio. Un delizioso percorso di approfondimento gastronomico e culturale che la Calabria può vantare con orgoglio sul panorama internazionale.