La Giunta regionale ha dato il via libera all’accordo tra la Regione Siciliana, l’Agenzia del demanio e il Comune di Palermo per la valorizzazione, la razionalizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico nel capoluogo siciliano. Il piano prevede la definizione della destinazione di alcuni edifici parzialmente utilizzati o in disuso, da inserire in un più ampio “Piano per la città di Palermo” che metta a sistema gli immobili pubblici disponibili in base ai fabbisogni da soddisfare, tenendo conto della sostenibilità delle iniziative, anche in considerazione dell’impatto sociale, ambientale e di rigenerazione complessiva delle diverse aree urbane interessate.
Sono sette gli immobili al momento individuati: ex Chimica Arenella (proprietà comunale); ex Ospedale di via Ingegneros (azienda ospedaliera Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello, ente vigilato dalla Regione); Villa Pajno (regionale); ex Palazzo delle Finanze, Cisterne Nervi, Palazzo Zecca-Niscemi in piazza Marina, ex palazzina Vespri (tutti di proprietà dello Stato). Altri immobili nel capoluogo isolano potranno essere individuati congiuntamente per essere destinati al programma.
In particolare, la Regione Siciliana ha manifestato l’interesse di acquisire al proprio patrimonio l’ex Ospedale di via Ingegneros, per metterlo a disposizione all’Agenzia del demanio per usi governativi, concedendo allo Stato un diritto di superficie per la durata di novantanove anni; l’Agenzia del demanio, invece, ha già espresso l’assenso al trasferimento alla Regione dell’ex palazzo delle Finanze: potrà ospitare la sezione siciliana della Corte dei Conti, che attualmente utilizza un immobile in affitto.
L’accordo prevede una stretta collaborazione tra gli enti firmatari: l’Agenzia del demanio, in particolare, si occuperà sia della definizione del “Piano per la città di Palermo”, che dovrà individuare le linee direttrici in termini di finanziamenti, procedimenti urbanistico-amministrativi, operazioni immobiliari, sia di istituire un tavolo tecnico per raggiungere gli obiettivi comuni, tra i quali ridurre al minimo le locazioni passive governative, che sono 49 solo nel territorio di Palermo.
Il protocollo di intesa segue altre iniziative precedenti, tra le quali gli accordi tra Regione e Agenzia del demanio del 25 febbraio 2021 e tra Demanio e Comune di Palermo del 22 marzo 2023.