Palermo, mister Mignani si presenta: “come potevo dire no? Ecco quando sono iniziati i contatti”

Le parole del nuovo allenatore del Palermo Mignani, subentrato a Corini dopo l'esonero dell'ex centrocampista dopo la rocambolesca sconfitta di Pisa

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Michele Mignani si presenta a Palermo. Ed è entusiasta. L’ex allenatore del Bari, dopo un breve tempo di riposo, è tornato in panchina, chiamato al posto dell’esonerato Corini, sollevato dalla panchina del Palermo dopo la rocambolesca sconfitta di Pisa a Pasquetta. Per Mignani una situazione non semplice: risollevare una squadra vulnerabile in difesa e demoralizzata psicologicamente, anche perché al di sotto delle aspettative – in classifica – rispetto alla forza dell’organico e alle spese fatte dalla società.

Dopo il lungo intervento del Direttore Gardini, che ha spiegato anche i motivi dell’esonero a Corini, prende la parola Mignani. “Sono arrivato da talmente poco tempo che innanzitutto bisogna capire e poi intervenire. Questa squadra ha fatto un certo tipo di campionato all’inizio e nell’ultimo mese ha perso certezze. Devo avere anche la fortuna di capire e dare qualche idea. Il rientro? A certe richieste non si può dire di no, per me è motivo di orgoglio, questo è uno dei gruppi più importanti al mondo”. 

Poi l’allenatore svela quando sono iniziati i contatti: “tra me e la società i contatti sono iniziati martedì, con i direttori. Abbiamo parlato, loro mi hanno chiesto una disponibilità, mi hanno fatto le loro considerazioni, poi la scintilla è stata abbastanza facile da far scattare perché è un’opportunità troppo grossa da lasciarsela sfuggire“.

Sulla squadra: “questo gruppo è sano, ha fatto punti, ha sbagliato qualche partita ma in un campionato così equilibrato può capitare qualche battuta d’arresto. Vedo un gruppo che ha voglia di uscire da questa crisi. Sotto l’aspetto tattico ovviamente mi piacerebbe avere tutto il gruppo a disposizione, anche se per la partita di domani qualche defezione c’è”.

L’elogio ai tifosi: “la tifoseria del Palermo mi ha messo spesso in soggezione quando sono venuto qui da avversario, quindi mi auguro che già da domani possa essere così. Vincere è la miglior medicina da subito, c’è chi preferisce farlo per 1-0 e chi per 4-3, ma intanto vinciamo”. Un breve passaggio sul modulo: “scontato il 4-3-1-2? Nulla è scontato nel calcio”.

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