Se anche uno dei partiti italiani più importanti si mette a fare i pesce d’aprile…

La pagina ufficiale del PD, il partito di Centro Sinistra più importante in Italia, ha postato un pesce d'aprile. Beh, se è così allora vale tutto...

StrettoWeb

“Santanché si è dimessa*”, con l’asterisco, che significa “*pesce d’aprile, purtroppo. Ma non ci arrendiamo, ogni giorno in più da ministra è un’offesa alle istituzioni del Paese”. Così in un post sui social. Chi? Sarà qualche utente anti-Destra, sarà qualche pagina satirica o qualche giornale schierato a Sinistra che si prende gioco della politica con sarcasmo. No, no, fermi tutti. E’ il PD. E’ la pagina ufficiale social del Partito Democratico, il movimento di Centro Sinistra più importante in Italia. Sembra strano, ma è così.

Nulla di così clamoroso, illegale, sbagliato, offensivo, sia chiaro. E non ci stupisce più di tanto, nell’era social, nel mondo contemporaneo. Quello in cui tutto è “like”, “engagement”, “reazioni” o “commenti”. Quello in cui tutto è preso meno sul serio, sui social appunto (ma forse non solo). Questo, ad esempio, se pensiamo alla trasformazione delle fanpage gestite dai social media manager delle società sportive, anche le più importanti. Ma sono società sportive, appunto: l’obiettivo è lanciare messaggi, ma diventando virali, in un contesto abbastanza leggero, quello sportivo. E pure lì le critiche non mancano.

E va bene che anche la politica è cambiata e si deve aggiornare; e va bene anche non meravigliarsi ormai di fronte alla politica urlata, populista, quella delle parolacce, delle dirette social, dei Grillo, dei De Luca e dei Bandecchi; e va bene anche non avere grandi sussulti a determinati contenuti social di alcuni politici un po’ più di basso rilievo; ma se anche i contenuti del partito di Centro Sinistra più importante in Italia sono pari a quelle di un boomer 50enne che condivide 100 post al giorno, beh, allora vale tutto… Questo, per la politica italiana, è un punto di non ritorno anche sotto l’aspetto comunicativo.

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