Perché Colosimo non vuole sentire Striano sul dossieraggio? Paita punta i piedi

La senatrice Raffaella Paita ha rinnovato la richiesta di audire in commissione antimafia il finanziere Pasquale Striano

StrettoWeb

Continua a far discutere il caso dossieraggio, con il vaso di Pandora aperto dalla procura di Perugia e con l’operazione verità che da più parti si sta cercando di fare, nonostante l’evidente ostruzionismo dilagante. “Ho rinnovato la richiesta di audire in commissione antimafia il finanziere Pasquale Striano, personaggio chiave della vicenda del dossieraggio, autore delle migliaia di accessi non autorizzati alle banche dati“. E’ quanto dichiarato dalla senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e componente della commissione Antimafia.

La presidente dell’Antimafia Colosimo – ha aggiunto Paita – non ha accolto la richiesta. Ritengo invece necessaria questa audizione per la completezza del quadro sulla gravissima vicenda del dossieraggio, se si vuole fare piena luce“.

Intanto la Commissione parlamentare Antimafia continua l’approfondimento sull’inchiesta di Perugia sui casi di presunto dossieraggio e si va verso l’audizione del vicequestore Giuseppe Puzzo. Dopo di lui sarà ascoltato il giornalista e direttore del ‘Domani’ Emiliano Fittipaldi. E’ questo l’orientamento uscito dalla seduta odierna dell’ufficio di presidenza della stessa Commissione, come riferisco l’Adnkronos.

Nei giorni scorsi Colosimo aveva annunciato l’intenzione di ascoltare ”tutti gli attori protagonisti e non protagonisti, anche le persone che fin qui non sono emerse con un ruolo centrale. Ecco perché, tra le audizioni, non avremo soltanto quelle richieste – aveva detto – ma anche alcuni nomi che fin qui sono emersi come ad esempio chi era nel posto di Striano prima di Striano“.

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