Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in Calabria, atterrato alle spalle della Gias con volo presidenziale. Arrivato in auto davanti allo stabilimento di Mongrassano, il Capo di Stato è stato accolto dai più piccoli dell’Istituto Comprensivo locale per poi varcare e visitare parte dell’azienda.
Presenti anche il Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, il governatore Roberto Occhiuto ed il sindaco di Mongrassano Ferruccio Mariani. Ad accompagnarlo, oltre al Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, anche la CEO della Gias Gloria Tenuta, originaria di Corigliano-Rossano: l’incontro più importante, però, è quello con i lavoratori.
La visita di Mattarella nell’insediamento Gias
Il Presidente Mattarella “ha toccato con mano” la produzione dello stabilimento di Mongrassano in cui le verdure del territorio vengono lavorate e diventano prodotto surgelato anche d’esportazione. Il Capo dello Stato è uscito “fuori dagli schemi”: Mattarella non ha infatti seguito il percorso convenzionale per poter appunto essere più vicino ai lavoratori.
Il Presidente Mattarella è arrivato a Castrovillari
Dopo un primo giro all’interno dell’insediamento del Comune del Pollino accolto dal Primo Cittadino di Castrovillari, Mattarella è pronto ad incontrare Istituzioni ed Enti che, secondo cronoprogramma, faranno seguito alla fine della visita presso Assolac. Tra gli interventi, quello di Giovan Battista Perciaccante di Confindustria Cosenza, del Ministro del Lavoro Calderone e, a chiudere, il Capo di Stato.
Gianluca Gallo: “grande riconoscimento”
L’assessore regionale è presente a Castrovillari presso l’Assolac: “una presenza molto importante, riconoscimento di grande rilievo, segno che stiamo cambiando il racconto del nostro Paese. Presenta importante riconoscimento di questi comparti, motore economico della nostra Regione. Settori agricoli che vanno implementati ancora di più con attività di promozione e sostegno grazie anche al Presidente Mattarella che ci ha scelti e ha riconosciuto il loro impegno quotidiano”.
Sindaco Castrovillari: “puntare a fare sempre meglio”
“Una giornata storica ed una avvenimento importante per la nostra Provincia e per il nostro territorio la più alta carica dello Stato. La visita di Mattarella non è punto d’arrivo ma un invito a fare sempre meglio. L’obiettivo è puntare sulle risorse del territorio”. Lo dichiara Domenico Lo Polito.
Mons. Savino: “una Calabria sfigurata ma che può cambiare”
“Dobbiamo passare da sfigurata a trasfigurata e noi, insieme al presidente Mattarella, dobbiamo diventare protagonisti di questo cambiamento per il nostro territorio”.
Franco Aceto (Coldiretti): “fare di più e meglio”
“La visita del Presidente servirà a cambiare il paradigma di questa regione: da tempo c’è un’inversione di tendenza e le aziende calabresi stanno dimostrando di poter fare di più e meglio, soprattutto nel settore agricolo. La Calabria è attenzionata dal mondo intero, dall’Europa e – soprattutto – dall’Italia”.
Gloria Tenuta della Gias: “un grande incoraggiamento”
Gloria Tenuta, CEO di Mongrassano: “possiamo raccontare una storia dove legalità e produzione, che portiamo in giro in tutto il mondo e che è molto apprezzata dai consumatori, ci rende fiduciosi ed orgogliosi di quello che stiamo facendo. La presenza di del Presidente ci ha resi orgogliosi: un incoraggiamento che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni, di restare e trovare un motivo. Resistere alle avversità, guardarsi intorno per poter creare”.
Wanda Ferro: “un segnale che si unisce a quelli del Governo”
Il sottosegretario è pronta ad accogliere il presidente a Castrovillari: “un segnale che si aggiunge ai tanti segnali che stanno arrivando dal Governo. Una Calabria positiva che vede importanti insediamenti con grande sviluppo e grandi imprenditori. Un segnale di gran unità nazionale: bisogna ripartire dal Sud per riprendere ampio respiro anche per la crescita di tutto il Paese”. La presenza del presidente è anche sinonimo di ripristino della legalità: “noi ci siamo, siamo presenti, lo Stato non arretra e non si gira dall’altra parte”
La Succurro ha omaggiato Mattarella con una effige di Gioacchino da Fiore
Il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, ha omaggiato Sergio Mattarella, oggi in visita nel cosentino, di una targa con l’Albero dei due avventi di Gioacchino da Fiore, di una pubblicazione sulle tavole del ‘Liber Figurarum’ e di un libricino ideato per i bambini affinché conoscano l’opera e il messaggio dello stesso abate calabrese.
“Gioacchino da Fiore, il cui pensiero è quanto mai attuale, rimane – ha detto Succurro al presidente Mattarella – tra i più importanti pensatori italiani legati all’identità nazionale e alla visione della storia, vissuto prima ancora di Dante Alighieri e di Giambattista Vico, due pilastri della cultura del nostro Paese”.
Succurro ha ringraziato il presidente della Repubblica “per la scelta di visitare delle aziende modello del territorio cosentino che danno lavoro e garantiscono il futuro di singoli e famiglie”, come per il suo “impegno costante, encomiabile, volto ad affermare i diritti individuali e irrinunciabili, il valore della pace e della libertà”. Il presidente della Provincia di Cosenza si è augurata che il Capo dello Stato “possa tornare presto in Calabria, magari per vedere i luoghi della riflessione e della simbologia dell’abate Gioacchino, sino all’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore”.
