Reggina, Bandecchi, Fenice e i 100 mila euro: spunta un nuovo retroscena

Reggina, le precisazioni dell'imprenditore reggino Jo Scuncia in radio in merito ai 100 mila euro di Bandecchi rifiutati dalla Fenice

StrettoWeb

Si continua a parlare della vicenda sponsorizzazione di Bandecchi, i famosi 100 mila euro rifiutati dalla Fenice che ora andranno alla Vibonese. Intervenuto a Radio Febea, l’imprenditore Jo Scuncia ha raccontato un nuovo retroscena: “qualche giorno dopo quella proposta, una persona vicina a Bandecchi e al nostro gruppo, si è interfacciata con la Fenice, con Minniti. A lui è stato detto che, se la società non riteneva opportuna la sponsorizzazione con Unicusano, Bandecchi era disposto lo stesso a dare 100 mila euro con un’altra società. A tre ore da questa chiacchierata, si stava partendo per Roma per comunicare questo, la Fenice ha fatto il comunicato dicendo che rifiutava i 100 mila euro”.

“Quando Bandecchi è stato a Vibo, prima di dire sì alla Vibonese, ha chiesto: ‘come sono i rapporti tra Reggio e Vibo?’. Se sono buoni ok, altrimenti non si fa nulla”, ha aggiunto Scuncia, che si è interfacciato con il Vice Sindaco metropolitano Carmelo Versace, presente in studio. “A Versace vorrei chiedere: il business plan vale solo in fase di presentazione o vale anche dopo? Io qui ce l’ho davanti e vedo: riqualificazione Sant’Agata, settore giovanile e femminile, 10 mila spettatori allo stadio. Questo non riguarda lo sport ma l’organizzazione della società. E poi chiedo: quando si partecipa a una manifestazione d’interesse, cosa diversa da un bando, si può richiedere il soccorso istruttorio? Perché, da quanto sento, mancava un piccolo documento. Su una cosa così delicata e preziosa per la città, per un bando più piccolino si fa un soccorso istruttorio. Si è stato 48 ore a pensare, ma il concorso istruttorio non è arrivato”.

La risposta di Versace

La risposta di Versace non si è fatta attendere: “certo, si poteva fare il soccorso istruttorio, ma non mancava solo un documento, era più di uno. Nella valutazione complessiva, giusta o sbagliata che sia, non permetto però a nessuno di scadere in offese personali. Dico a te di poter consigliare (a Bandecchi, ndr) di abbassare i toni. Se qualcuno poi è a conoscenza di fatti o cose che non conosco, dico di andare a denunciare alla Procura della Repubblica”, il riferimento alle parole di Bandecchi che ha parlato di corruzione nella scelta.

Cosa vuole fare Bandecchi ora

Tornando a Scuncia, l’imprenditore reggino ha poi risposto a una domanda: “perché non ci presentiamo ora ad acquistare la socieàt con Bandecchi? Ne ho parlato con Bandecchi proprio qualche giorno fa di questo. Mi ha detto che non sarà mai un disturbatore della società, non gli metterà mai il bastone fra le ruote, se riusciranno a farcela da soli. Lo ha detto anche agli ultrà. Se non ce la fanno, che alzino i telefoni”.

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