Che la situazione in casa de La Fenice Amaranto fosse molto complicata non lo scopriamo certo oggi, a differenza di chi su agita per il mancato pagamento degli stipendi. A Reggio c’è tanta gente che per mesi si è illusa di una realtà parallela e adesso viene giù dal pero. Ma in realtà la situazione è molto più critica di quanto non possa sembrare o di quanto non venga raccontata.
La scorsa settimana su StrettoWeb abbiamo raccontato dell’isolamento a cui mister Bruno Trocini è costretto da mesi, scaricato dalla società. Poche ore dopo il nostro articolo, Ballarino pubblicava su Facebook una foto con la dirigenza della Fenice Amaranto scrivendo “La nostra forza IL GRUPPO“. Nella foto con Ballarino si vedono sul manto erboso del Granillo Pellegrino, Bonanno, Minniti e Praticò. Non c’è Trocini. Quindi che il gruppo non sia proprio coeso e che addirittura il mister ne sia escluso è confermato dallo stesso patron a poche ore dall’articolo.
La Fenice Amaranto ha provato ad ingannare gli allocchi il giorno dopo, pubblicando una foto (probabilmente vecchia, o in ogni caso forzata) in cui Trocini e Pellegrino si parlano addirittura toccandosi. Da notare la faccina perplessa, come a voler insinuare che sia StrettoWeb a scrivere il falso. Esattamente come i comunicati stampa di Saladini della scorsa estate: gli allocchi gli credevano, e qualche allocco in giro è rimasto ancora pure oggi.
Adesso, però, sarà molto più difficile per questi allocchi continuare a credere alle favole insinuate dalla società: che i problemi con il mister siano enormi lo dimostra lo stesso Bruno Trocini che poche ore fa ha reagito addirittura con un cuore all’ennesima diretta Facebook di Massimo Ripepi in cui il consigliere comunale contestava duramente Ballarino. Ripepi ha detto parole durissime contro il catanese proprietario de La Fenice Amaranto, “personaggio piccolo, non degno di Reggio“. E il mister, esposto da mesi a fare da parafulmine e scaricato come capro espiatorio di questa stagione nonostante i miracoli tecnici che ha compiuto, ha reagito con il cuore alle parole di Ripepi:
Scommettiamo che adesso lo costringeranno a dire che il suo profilo è stato vittima di un attacco hacker…