Reggina, per la Fenice è pokerissimo playoff: 5 reti al Canicattì e qualificazione matematica

Reggina, la Fenice Amaranto batte per 5-0 il Canicattì e si qualifica matematicamente ai playoff: il racconto della sfida

Reggina Fenice-Canicattì
StrettoWeb

Tutto facile: come da pronostico, e senza sorprese, la Fenice batte agilmente il Canicattì per 5-0 in questa calda domenica al Granillo e raggiunge matematicamente i playoff, con tre giornate d’anticipo. Al netto delle condizioni, e del trattamento ricevuto, mister Trocini ha compiuto un mezzo miracolo, insieme alla squadra. Gli svincolati in estate, le richieste a gennaio non accontentate, il problema attaccante. Resta, tuttavia, una stagione deludente, forse il punto più basso. L’obiettivo playoff, così come ha detto Trocini, è il minimo. Reggio Calabria merita altro, merita di meglio.

La partita

Tornando alla partita, rimane di certo da evidenziare l’ottima prestazione: è il terzo successo di fila, quinto in casa, arrivato con uno scatenato Provazza e col solito Barillà. Il giovanotto di scuola amaranto si è ormai sbloccato, dopo la prima rete stagionale, ed è una sentenza tra le mura amiche. La squadra di Trocini conferma le impressioni delle ultime settimane: se in trasferta fa tanta fatica, in casa ha un ottimo approccio, riesce a segnare subito e anche tanti gol. Rimane il problema dell’attaccante: oggi dentro Rosseti e non Bolzicco, ma di reti del centravanti nemmeno l’ombra.

L’approccio, dicevamo: dopo otto minuti, si è già sul 2-0, con l’uno-due micidiale Provazza-Barillà. Così come nelle ultime al Granillo, gara già indirizzata in avvio, anche al netto di un avversario, così come l’Akragas due settimane fa, praticamente già in vacanza, lontano ormai dall’obiettivo playoff e con la salvezza in cassaforte. La gara è tutta lì, nelle due reti in avvio, “conservate” dal tris sempre di Provazza nella ripresa, dal poker di Renelus e dal pokerissimo di Dervishi. A tre giornate dal termine, e con un +10 dal 6° posto occupato da Real Casalnuovo e Acireale (che hanno pareggiato), i playoff sono matematici. L’obiettivo è adesso giocare le ultime tre e prepararsi al meglio agli spareggi, che molto probabilmente la Fenice giocherà a Vibo e con un solo risultato a disposizione.

A corredo dell’articolo, le immagini di pre partita e partita, con la speciale presenza di Giuseppe Garibaldi e con quella di Brunetti, che ha incontrato Ballarino in tribuna.

Il tabellino

Marcatori: 5’, 62’ Provazza, 7’ Barillà, 80’ Renelus, 95′ Dervishi.

La Fenice Amaranto (4-3-3): Martinez; Rana, Girasole, Adejo, Cham; Mungo, Barillà (75’ Renelus), Porcino (82’ Belpanno); Provazza (85’ Dervishi), Rosseti (80’ Bolzicco), Perri (68’ Zucco). A disposizione: Velcea, Zanchi, Kremenovic, Marras. All. Trocini.

Canicattì (3-5-2): Cabriglia; Amenta, Camara, Loza; Salvia, Sidibe, Sottile (32’ Garofalo), Tedesco, Frangiamone (63’ Perez); Iezzi, Bonilla (88’ Avanzato). A disposizione: Testagrossa, Messina, Terrana, Petrucci, Caserta, Garofalo, Raimondi. All. Pidatella.

Arbitro: Lorenzo Casali (Crema). Assistenti: Alessandro Pascoli (Macerata), Alberto D’Ovidio (Pesaro).

Note – Ammoniti: Cham, Martinez, Rosseti Recupero: 3’pt, 6’st.

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