Reggio Calabria, al cimitero di Modena vengono offesi vivi e morti

Discrica all'ingresso del camposanto, la rabbia dei residenti, commercianti della zona e cittadini che giornalmente vanno a trovare i loro cari

spazzatura al cimitero di Modena
StrettoWeb

“Avevano ripulito qualche mese fa, ma siamo sempre alle solite, la gente viene e scarica qui spazzatura, mobili vecchi e disusi”.

Fuori dal camposanto di Modena, a Reggio Calabria, accanto ad alcuni chioschi di fiori, qualcuno ha la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti, poltrone, ante di armadi, materiale di risulta proprio all’ingresso e sia i commercianti che i tanti frequentatori del cimitero che, quotidianamente, vanno a trovare i propri cari, si imbattono in quello scempio naturale.

Una poltrona, un frigo, un water, sacchi di indumenti, cuscini e altro sono depositati proprio davanti ad un ingresso del sepolcreto e sono proprio i cittadini a contattare Strettoweb, per confidare sconforto, rabbia e qualcuno anche ironia.

“Da sempre, questo luogo è una discarica a cielo aperto e, nonostante ci siano le telecamere disposte al distributore di carburante, i soliti incivili continuano ad abbandonare ingombranti di notte e di giorno – tuona la signora Maria Bruzzese -. Vengo ogni mattina per trovare i miei familiari e vi posso assicurare che anche se gli operatori ecologici ripuliscono, dopo qualche giorno, è di nuovo come prima. Un biglietto da visita non certo edificante per Reggio, come lo è il resto della città”.

Ma c’è anche chi, nell’attesa di ritirare la macchina dal lavaggista di fronte al cimitero, ci dice sorridendo: “Siete troppo pignoli, non apprezzate la gentilezza di chi ha lasciato una poltrona per farci sedere e un frigo in vista dell’estate. Sono cortesie reggine“.

Forse, sarebbe un gesto di rispetto per i familiari e i loro defunti mantenere pulito il luogo sia dentro che fuori e, soprattutto, ricordare ai deturpatori ambientali che è attiva l’isola ecologica dove gratuitamente, si possono lasciare i propri ingombranti.

“Basta poco per avere una città pulita ed accogliente – tuona Maria -. Questa fotografia è un insulto per i vivi. Il Comune piazzi altre telecamere di sorveglianza, disponga più controlli e inizi a tutelare la salute della comunità messa a rischio dalla presenza di tutte queste discariche all’aperto. I nostri defunti meritano rispetto”.

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